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Milan: Witsel vale un sacrificio
OFFENSIVA PER GENNAIO - Secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera, l'interesse del Milan per Witsel non è scemato. C'è la volontà da parte del club di tornare con forza su un obiettivo accarezzato in estate. Il Milan si era mosso in maniera concreta solo nelle battute finali del mercato estivo, quando ormai lo Zenit aveva posto delle condizioni diverse rispetto a quelle prospettate da Adriano Galliani. Prestito con diritto di riscatto la soluzione offerta dal Milan, obbligo la richiesta dello Zenit. Il Milan deve affondare il colpo con una proposta economica che si avvicini sui 25-30 milioni di euro. Serve un esborso economico per un profilo in grado di innalzare il livello qualitativo del centrocampo. Witsel ben si adatterebbe ai due spartiti tattici utilizzati nelle ultime settimane da Mihajlovic: mezzala in un 4-3-3, mediano in un centrocampo a quattro. Il belga ha tempi d'inserimento, qualità nel palleggio e ottime geometrie: incarna in tutto e per tutto il prototipo del centrocampista moderno.
LA VOLONTA' DEL GIOCATORE - Un fattore importante e da non sottovalutare è rappresentato dalla volontà del giocatore: Witsel non ha nessuna intenzione di rinnovare il contratto nel giugno del 2017. Lo Zenit ha memorizzato e non può correre il rischio di ritrovarsi a giugno con un giocatore con un solo anno di contratto e scontento. Perchè nonostante un cammino esaltante in Champions League e un ingaggio decisamente da top player in uno dei club più ricchi al mondo, Witsel ha aperto in più occasioni alla soluzione rossonera. Il mercato in uscita non darà una mano in quest'ottica, difficilmente il Milan riuscirà ad avere un tesoretto ricavato dalle cessioni. Per arrivare nei quartieri alti della classifica, magari con terrazza sulla Champions League, serve un sacrificio economico per un giocatore nel pieno della maturità e con già una significativa esperienza in campo internazionale. Questo centrocampista ha un nome ed un cognome: Axel Witsel.
Daniele Longo