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    Milan, visto Calhanoglu? Incomprensibile lasciarlo all'Inter. E Pioli è senza trequartista...

    Milan, visto Calhanoglu? Incomprensibile lasciarlo all'Inter. E Pioli è senza trequartista...

    • Stefano Agresti
      Stefano Agresti
    Non siamo abituati a parlare dopo, a risultato acquisito: troppo facile, quasi vile. E non lo facciamo nemmeno stavolta: sulla scelta del Milan di non dare la giusta importanza a Calhanoglu - poi ingaggiato dall'Inter - ci siamo espressi nel momento in cui gli eventi si sono verificati (QUI e anche QUI). Queste nostre opinioni non sono state prese bene da molti tifosi rossoneri, i quali hanno avuto uno strano atteggiamento nei confronti del turco: quando se n'è andato sembrava avessero perso un comprimario, un mezzo calciatore, anziché un elemento fondamentale degli splendidi dodici mesi del Milan nel periodo post-pandemia. Una presa di posizione strana, a nostro avviso, forse dettata più dalla rabbia per la sua fuga all'Inter che da un sereno giudizio tecnico.

    Il comportamento dei tifosi del Milan con Calhanoglu è stato in linea con quello dei dirigenti rossoneri: pazienza, ne prenderemo uno migliore. Hanno sottovalutato, tutti, quanto questo giocatore pesasse nella squadra di Pioli, nella quale era l'uomo di equilibrio: dava qualità alla manovra offensiva e sostegno al centrocampo, ci metteva fantasia ma anche corsa e sostanza. Che i tifosi non fossero ben disposti nei suoi confronti ci sta, dopo le prime stagioni deludenti, ma com'e possibile che la società non si sia chiesta, rifiutando di dargli 5 milioni a stagione: è vero, lui chiede tanto denaro, però quanto ci costa prendere uno così forte e completo? Un errore di valutazione incomprensibile, di cui ha goduto l'Inter, attenta e pronta a approfittare dei dubbi del Milan.

    Contro il Genoa, Calhanoglu ha giocato una partita splendida: un assist, un grande gol, uno forse ancora più bello annullato per un fuorigioco millimetrico di Perisic, tanto lavoro sporco per l'equilibrio della squadra. È chiaro, una partita non è sufficiente per esprimere valutazioni assolute e conclusive, però la prima sensazione trasmessa dal turco in nerazzurro è stata davvero positiva. Nel contempo, domani il Milan giocherà a Genova senza il sostituto di Calhanoglu: costano tutti troppo (ma va'...), quindi si sta aspettando lo scarto di lusso di un top club, sperando sia Isco e non uno peggiore di lui. Chissà se i tifosi rossoneri, e anche I dirigenti, continuano a essere convinti che rinunciare a Calhanoglu sia stata la scelta giusta.

    @steagresti

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