Milan: via Bacca, senza Ibra c'è Dzeko
Frenata. E' durato poco l'iniziale ottimismo dichiarato nella trattativa per la cessione del Milan alla cordata cinese: per Il Giornale, c'è ancora molto lavoro da fare. Il Corriere dello Sport scrive che Silvio Berlusconi è restio ad abdicare, ma i cinesi pressano progettando già governance e nuovo stadio: possibile slittamento del termine per l'esclusiva oltre il 15 giugno senza penali.
PRESIDENTE - Secondo La Gazzetta dello Sport, i cinesi sono disposti a lasciare la presidenza onoraria a Berlusconi. Libero quotidiano evidenzia che vendere il Milan ai cinesi per 750 milioni di euro sarebbe un vero affare per Berlusconi, che ci guadagnerà avendo acquistato il club rossonero per 6 miliardi di lire e avendoci investito 862 milioni di euro. L'advisor italo-americano Galatioto conferma l'offerta dei soci cinesi: 500 milioni di euro (al netto dell'attuale indebitamento di oltre 200 milioni) per il 70% del Milan.
ALLENATORE - Tuttosport si concentra sulla questione panchina: Berlusconi spinge per la conferma di Brocchi, mentre ai cinesi piace il tecnico spagnolo del Siviglia, Emery.
CALCIATORI - La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle strategie di mercato per l'attacco. Il colombiano Bacca verso la cessione in Cina, ma accetterà il trasferimento?
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Il sogno è sempre quello di riportare a Milano lo svedese Ibrahimovic, in scadenza di contratto col PSG. Ma il suo ingaggio è molto oneroso e quindi serve un piano B: una pista porta a Dzeko. L'entourage del bosniaco della Roma sarebbe infatti stato recentemente contattato da emissari milanisti. Per adesso un semplice sondaggio, per capire la reazione della Roma, la volontà del giocatore e quanto verrebbe a costare l'operazione. Il club giallorosso, onde evitare di incappare in una minusvalenza, lo cederebbe a non meno di 12-13 milioni (il contratto è in scadenza nel 2020). A questa cifra occorrerebbe aggiungere l'ingaggio, che attualmente è di circa 4,5 milioni. Un investimento oneroso per un giocatore di 30 anni e reduce da una stagione al di sotto delle attese, sebbene a referto ci siano 10 gol (8 in campionato e 2 in Champions). Ufficialmente la Roma non lo ha messo sul mercato, ma è evidente che eventuali richieste verrebbero prese in considerazione. Intanto sabato sera a San Siro arriva l'ex El Shaarawy, che sogna uno sgambetto al "suo" Milan per ottenere il sì della Roma. Il Faraone, cresciuto nel mito di Kakà e rinato in giallorosso, sarà riscattato dal prestito per 13 milioni.