Milan-Venezia, le pagelle di CM: Pulisic giocatore totale, Abraham convince. Riecco il vero Theo Hernandez
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Milan-Venezia 4-0
Milan
Maignan 6: mantiene la porta inviolata senza particolari affanni.
Emerson 6: fisicamente dominante ma spesso confusionario sia in proiezione offensiva che in quella difensiva.
Gabbia 7: meritava una chance dal primo minuto ed è bravo a sfruttarla alla perfezione. Dalle sue parti il Venezia trova un muro invalicabile, si rende spesso pericoloso in area avversaria in occasione di un paio di calci piazzati.
Pavlovic 6,5: attento e preciso in ogni chiusura, concede solo la polvere a Pohjanpalo.
Theo 7: prova rabbiosa del francese, specialmente nella prima frazione. Ci mette 180 secondi per trovare il suo primo gol stagionale chiudendo un triangolo perfetto con Leão.
Loftus-Cheek 6: Ruben torna all’antico arretrando il suo raggio d’azione di una quindicina di metri. Vince tanti duelli fisici ma non convince del tutto in fase di impostazione.
Fofana 6,5 solido schermo difensivo, in ricezione da il meglio di sé. La prova del francese è caratterizzata sia dalla deviazione in occasione del secondo gol che da tanti, troppi palloni persi: può e deve crescere in questo aspetto. (Dal 34’ st Zeroli s.v)
Pulisic 7,5: l’anima della squadra, il giocatore che non sbaglia mai l’atteggiamento. I suoi movimenti disorientano la difesa del Venezia che non sa mai se marcarlo centralmente o sulla sua corsia di appartenenza. Segna il suo secondo gol in campionato realizzando perfettamente dagli undici metri e disegna l’assist per il gol di Fofana. Cosa chiedere di più? (Dal 34’ st Chukwueze s.v)
Reijnders 6,5: schierato da Fonseca, finalmente, in una zona di campo dove può liberare il suo gioco in verticale. Buona la prima da trequartista: impegna Joronen da fuori are, cuce il gioco. Positivo. (dal 18’ st Okafor 6: si accende in un paio di circostanze)
Leao 7: torna l’intesa magica con Theo al quale serve un assist divino con il tacco. Entra nei primi tre gol rossoneri ma sopratutto gioca una partita in servizio della squadra. (dal 18’ st Morata 6: minuti importanti in vista del Liverpool)
Abraham 7: scalerebbe l’Everest pur di convincere il Milan. Tammy scende in campo con una volontà feroce: rincorre tutto e tutti, aiuta la squadra e duetta bene sia con Leão che con Reijnders. Freddo dal dischetto per la sua prima gioia a San Siro: può diventare una risorsa importante per Fonseca. (Dal 28’ st Musah 6: il suo lo fa sempre)
All.Fonseca 6,5: trova una vittoria convincente che può servire soprattutto per il morale suo e della squadra alla vigilia di un doppio impegno fondamentale per la stagione rossonera contro Liverpool e Inter. Piace la mossa Reijnders trequartista.
Venezia
Joronen 4: come i gol presi. Goffo sulla conclusione
di Theo, non perfetto nemmeno in occasione della deviazione di Fofana. Serata da dimenticare in fretta.
Idzes 4,5: non riesce a opporre la benché minima resistenza: troppo leggero per un palcoscenico come San Siro.
Svoboda 5: il meno peggio della linea difensiva.
Schingtienne 5: prova a farsi valere sul gioco aereo ma può poco contro un Abraham particolarmente ispirato.
Candela 4,5: termina il primo tempo in grande affanno dinanzi alla ritrovata verve di Leão ed Hernández.
Nicolussi Caviglia 4,5: serata no per l’ex Juve che si fa anche espellere per doppio giallo.
Duncan 5: una conclusione alle stelle e poco altro per l’ex
Fiorentina. (dal 18’ st Doumbia 5,5: almeno ci mette voglia e corsa)
Zampano 6: l’unico che merita una sufficienza per la volontà di andare a cercare il fondo. (dal 43’ st Carboni);
Oristanio 5: completamente fuori partita . (dal 18’ st Yeboah 5,5: non si vede mai)
Busio 5,5: corre tanto ma spesso a vuoto. (dal 34’ st Andersen s.v)
Pohjanpalo 4: cicca clamorosamente nel primo tempo
mandando alle ortiche l’unica occasione da gol creata dal Venezia. (dal 34’ st Raimondo).
All. Di Francesco 4,5: la squadra non sembra attrezzata per una salvezza tranquilla ma Eusebio ci mette del suo con tanta confusione tattica e nelle scelte iniziali.
