Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, ultimatum dei cinesi a Berlusconi

    Milan, ultimatum dei cinesi a Berlusconi

    La situazione del Milan ormai è nerissima: il cambio di allenatore non ha sortito gli effetti sperati, anzi, il passaggio di consegne da Sinisa Mihajlovic a Cristian Brocchi ha scatenato un effetto boomerang nei confronti della proprietà. A San Siro oggi sono piovuti fischi, nei confronti dei giocatori ma soprattutto nei confronti di presidenza e dirigenza, invitate più volte a "cedere la società". La squadra è apparsa disunita, sconcerata e anarchica: secondo quanto riporta La Stampa, parecchi giocatori non indossano nemmeno più il materiale degli sponsor.

    MERCOLEDI' LA DEADLINE - In mezzo a tutto ciò si pone la questione relativa alla cessione da parte di Berlusconi: mercoledì scadrà infatti l'ultimatum dei cinesi, che vogliono una risposta deifinitiva sulla trattativa. Il presidente del Milan è livido di rabbia, sia per la contestazione da parte dei tifosi sia per la perdita della sesta posizione, l'ultima valida per l'accesso all'Europa. Sul fronte della cessione però qualcosa si sta muovendo: sempre secondo quanto scritto da La Stampa, al massimo entro mercoledì Berlusconi dovrebbe firmare l’accordo che permette ai cinesi di trattare in esclusiva.  

    NUOVO PROGETTO - Non un passo vincolante, certo, ma un passo importante: un'apertura fondamentale, che consente di cominciare a scrivere la bozza di un'intesa preliminare che potrebbe essere firmata già prima dell’estate. Per ripartire: con una nuova dirigenza, con un nuovo mercato, pilotato dai cinesi anche in assenza del closing, ma soprattutto con un nuovo progetto.

    Altre Notizie