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Milan-Udinese, le pagelle di CM: disastro Bonaventura, male Abate
Donnarumma 6: incolpevole sulla rete di Perica, per il resto non ha lavoro da compiere.
Abate 5: partita ordinata, poi nell'unica azione pericolosa dell'Udinese si fa beffare da Perica.
Paletta 6: solido, puntuale negli interventi, quasi mai in difficoltà anche quando puntato dal rapido De Paul.
Romagnoli 5,5: primo tempo in difficoltà quasi costante, nella ripresa cresce ma non mancano sbavature.
Antonelli 5,5: si propone spesso in attacco ma in maniera disordinata solo una volta riesce ad arrivare sul fondo, dietro aiuta poco Romagnoli. Abbandona il campo in barella e immobilizzato per un colpo subito da Paletta, lasciando San Siro con il fiato sospeso per qualche minuto (da 52' De Sciglio 5,5: entra a freddo, inizialmente mostra buon piglio poi crolla con il resto della squadra).
Poli 5: dal punto di vista dell'impegno è irreprensibile, spesso impreciso col pallone tra i piedi. Mette anche un buon pallone per Honda, il giapponese non premia la giocata mancando il tocco vincente sottomisura (dall'85' Lapadula sv).
Montolivo 5,5: recupera palloni su palloni e prova a dialogare con Sosa e i trequartisti, ma manca sempre quell'acuto che ci si aspetta dal capitano, dal leader del reparto.
Sosa 6: non ha un passo rapido ma il piede c'è e lo dimostra sia con alcune verticalizzazioni importanti sia con una violenta conclusione al volo che fa tremare la traversa. Anche la disponibilità al sacrificio c'è, perché proprio sul ribaltamento di fronte a seguito del legno colpito è lui a chiudere Zapata nel cuore dell'area rossonera. Cala vistosamente nella ripresa (dal 79' Honda sv).
Suso 6: spicca soprattutto per mentalità, propone le iniziative migliori sia sul piano tecnico che tattico, riuscendo spesso a liberare i compagni con i suoi movimenti. Nella ripresa cala, viene sacrificato a fare la mezzala e anche il suo rendimento ne risente.
Bacca 5: i palloni che gli arrivano sono pochi e sporchi, lui però fa poco per procacciarsene. Col passare dei minuti si innervosisce sempre più e anche i suoi movimenti diventano via via più prevedibili e meno incisivi.
Bonaventura 4: è la delusione più grande della partita. Nella settimana in cui si parla del suo imminente adeguamento di contratto, reduce dalla Nazionale di Ventura, indicato da Montella come il jolly del Milan Jack stecca clamorosamente a San Siro: lento, tanto macchinoso nei controlli da rovinare molte azioni dei rossoneri, prevedibile nel dribbling. Non è questo il Bonaventura che il Milan conosce e al quale si aggrappa.
All. Montella 5: quella che il Milan offre contro l'Udinese è una prova decisamente non convincente, dove a spiccare è un centrale di difesa (Paletta) e davanti la manovra vive di acuti dei singoli, questa volta ridotti veramente al minimo. Perde Antonelli e di conseguenza un cambio, ma anche l'ingresso di un'altra punta è tardivo per provare a svoltare una manovra lenta e prevedibile per tutta la partita: manca terribilmente Niang, vero, ma l'assenza del francese non basta a spiegare una circolazione di palla scolastica e un centrocampo che accompagna poco e male i movimenti del tridente offensivo.
L'Udinese riesce nell'impresa e batte il Milan espugnando San Siro. Queste le pagelle dei friulani.
Karnezis 6: inoperoso, nell'unica occasione pericolosa lo salva la traversa.
Widmer 6: Bonaventura non è ispirato e dalla sua parte non arivano grandi pericoli.
Danilo 6,5: fa il pari con Paletta dall'altra parte, gara senza sbavature da parte del brasiliano.
Felipe 6: meno preciso del compagno di reparto, ma anche lui soffre poco.
Armero 5: costantemente in balia delle incursioni di Suso, nel finale rimedia anche un'ammonizione per un brutto intervento su Honda.
Badu 6,5: è il polmone del centrocampo friulano, ma quando serve mostra anche qualità. Suo il cross per Perica.
Kums 5,5: scolastico, non regala strappi in un senso o nell'altro.
Hallfredsson 6: tanto lavoro sporco, manca di lucidità quando ha l'occasione di concludere dal limite.
De Paul 6,5: figura splendida del talentino alla prova San Siro. Tutte le azioni migliori dell'Udinese portano la sua firma, esce tra grandi applausi (dall'89' Angella sv).
Zapata 5: non è la sua partita, tocca pochissimi palloni e non riesce a sfruttarli (dall'85' Matos sv).
Thereau 5: impalpabile, non salta mai l'uomo e non asseconda i movimenti dei compagni d'attacco (dal 60' Perica 7: entra e segna il gol vittoria, di più non gli si può chiedere).
All. Iachini 7: quella che si presenta a San Siro è un'Udinese affatto remissiva che prova a giocare fronte alta contro il Milan, anche se poi la partita vede due squadre che non riescono a farsi male. I friulani hanno qelpizzico di cinismo in più che basta per vincere la gara, decisivi i cambi che danno verve a un attacco inizialmente spento.
Twitter: @Albri_Fede90