Questo è un vero Milan. Finalmente, in casa rossonera si rivede la luce: Bacca segna, Donnarumma è una miniera d’oro di certezze, Niang ingrana e aver evitato la sua cessione al Leicester è stata una buona mossa. E Mihajlovic adesso guarda con più ottimismo al futuro, anche sul mercato… che non ha portato rinforzi a gennaio. Testa a giugno, quando qualche novità ci sarà. A cominciare da Leonel Vangioni che è praticamente preso: il terzino sinistro arriverà a parametro zero dal River Plate come pattuito col presidente d’Onofrio, accordo completato e visite da rossonero per lui pronte in Sudamerica. 

LA VERITA’ SU TRE NOMI - Chi altro può arrivare? Franco Vazquez è un obiettivo difficile e delicato per costi (Zamparini vuole 20 milioni) ma su cui il Milan lavora da tempo. Sicuramente un’opzione su cui ci sono dei discorsi avviati. Discorso simile seppur meno avanzato per quanto riguarda El Ghazi, gioiello dell’Ajax che sarebbe arrivato in rossonero se Luiz Adriano avesse firmato per lo Jiangsu, in Cina. Era praticamente tutto pronto per un rilancio da 8 milioni più bonus, accordo totale col giocatore. Ma l’Ajax adesso di milioni ne vuole 13/14 e in estate sarà un’altra storia. Dipenderà anche dal modulo, eppure quest’ala al Milan piace. Molto più di un fantasista come Ben Arfa: intrigante, ma discontinuo. Il francese è stato proposto e per adesso non c’è nessuna trattativa. Solo osservato, poco altro. 

IL RINNOVO DI JACK - Intanto, nelle prossime settimane ci sarà un contatto diretto con Mino Raiola per il contratto di Giacomo Bonaventura. Perché Jack da quando ha cambiato agente deve ancora chiarire la questione contrattuale, un eventuale rinnovo con corposo adeguamento che il suo entourage ritiene essere necessario in quanto meritato. Un discorso da aprire con Galliani che ci sta ragionando: il Milan vuole il rinnovo di Bonaventura, Jack è disposto a parlarne seriamente per arrivare alle firme, ci vorrà tempo e pazienza ma si procede in questa direzione. Nonostante tanti club siano sull’ex Atalanta. Ma questa è un’altra storia a cui il Milan, oggi, non pensa. Da vero Milan.