Berlusconi incontra Mr Bee mercoledì
19.30 PARTENZA GIOVEDI' - Giungono nuovi dettagli sul possibile incontro tra mr Bee e Silvio Berlusconi per la cessione del Milan. Secondo quanto appreso da calciomercato.com, il broker thailandese dovrebbe fare rientro in patria nella giornata di giovedì, quando scadranno i termini per la due diligence dei conti del club rossonero, ma non è escluso che si trattenga oltre nel caso in cui il summit con l'ex premier (previsto nella serata di domani o, al più tardi, mercoledì) avesse un esito positivo.
17.00 MILAN DIVISO FRA CDA E MR BEE - Arrivano conferme sullo slittamento dell'incontro fra Mr Bee e Silvio Berlusconi per la cessione societaria. Tutti i discorsi sono rimandati a domani dopo che il Consiglio di Amministrazione del club si riunirà per accertare il passivo di bilancio consolidato a 91 milioni di euro.
15.30 Come risulta a Calciomercato.com, Mr Bee si è nuovamente recato a fare shopping in centro a Milano, rientrando poco dopo dal retro dell'Hotel Park Hyatt, evitando così l'incontro con la stampa. E' confermato che non ci sarà alcun incontro in giornata col presidente Berlusconi.
13.40 LA CURVA CONTESTA - La Curva Sud Milano ha diramato un comunicato in cui spiega come la contestazione verso la squadra proseguirà anche contro il Genoa: "Mercoledì sera in occasione di Milan-Genoa vi chiediamo di salire su in Curva entro le ore 20.00 per dare vita ad un'altra iniziativa di contestazione".
13.30 NESSUN INCONTRO - Secondo quanto rivelato da Sport Mediaset, oggi non ci sarà alcun incontro tra Mr Bee (foto Milannews.it) e Berlusconi: il broker thailandese ha dedicato la mattina allo shopping, prima di pranzare in un ristorante vicino l'Hotel Park Hyatt, dove soggiorna.
9.10 - Bee Taechaubol è arrivato ieri a Milano. Il broker thailandese sta trattando l'acquisto del Milan e, dopo aver analizzato con attenzione i conti rossoneri, gioca al ribasso: giovedì 30 aprile scadrà il preliminare di accordo. La Repubblica riporta alcune dichiarazioni di Bee Taechaubol: "Per me il Milan è l'unica opzione, non ho mai preso altro in considerazione nel mondo del calcio. Ho ricevuto tre proposte dall'Inghilterra: Watford, Southampton e Sheffield. Ho rifiutato perché il Milan è la storia del calcio". Mercoledì sera mister Bee potrebbe essere in tribuna a San Siro per assistere alla partita contro il Genoa.
OCCHIO ALLA CINA - A sua volta Berlusconi gioca su più tavoli e tiene aperta la pista alternativa che porta a Richard Lee, l'uomo d’affari di Hong Kong a capo della cordata cinese, che a breve concluderà la due diligence e successivamente presenterà la propria offerta. Quest'ultima sarebbe in vantaggio secondo La Gazzetta dello Sport e Il Corriere della Sera. Ieri un portavoce di questo consorzio ha spiegato: "Gli unici rappresentanti della cordata delegati a trattare con Fininvest sono Richard Lee e alcuni membri dell’Apec Foundation (Cooperazione economica asiatico-pacifica). Abbiamo una lettera dell’ad di Fininvest in cui si attesta che per il lato cinese le trattative avvengono tramite l’Apec Foundation: è assolutamente falso che mister Fu Yixiang faccia parte del nostro consorzio".
TERZO INCOMODO - Secondo il Corriere dello Sport, tra Mister Bee e Mister Lee potrebbe spuntare Mister Xi: Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare nonché segretario del Partito Comunista cinese. Silvio Berlusconi ha in serbo, quindi, un vero e proprio colpo di teatro che metterebbe fuori gioco i due contendenti più conosciuti, almeno fino a questo momento, che mirano ad acquisire Casa Milan. Come era prevedibile il presidente milanista ha agito all’ombra del thailandese Bee Taechaubol e del cinese Richard Lee per individuare il candidato più importante e attendibile. Anche perché Xi Jinping, grande appassionato di calcio, è sorretto dal Governo centrale di Pechino che intende investire molti soldi ad alto, altissimo livello. Fra l’altro Berlusconi si è proposto come sponsor personale presso la Fifa per far ottenere alla Cina l’organizzazione dei Mondiali di calcio.
Domani pomeriggio è in programma l'assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio 2014, che chiuderà con una perdita di 91 milioni di euro.