Tuttosport - Milan, tocca a Ibrahimovic: confronto con Leao e Theo Hernandez dopo la sosta
- 65
Ha fatto rumore l'assenza dello svedese in un momento particolarmente delicato per il Diavolo. Ibra, braccio destro di Cardinale e volto del nuovo progetto (ha condotto lui la presentazione di Milan Futuro, Paulo Fonseca e nuovi acquisti della Prima squadra), non ha accompagnato la squadra nella trasferta di Roma perché in ferie, una situazione che ha fatto storcere il naso ai tifosi e di fatto ha lasciato solo Fonseca, chiamato a gestire anche il gesto di Theo Hernandez e Rafael Leao, rimasti lontani dalla squadra durante il cooling break del secondo tempo.
LEAO-THEO, CONFRONTO CON IBRA - Per il Milan nessun caso e ribelli "perdonati", non è prevista infatti una multa per l'episodio dell'Olimpico, ma ci si aspetta un intervento di petto da parte di Ibrahimovic e una tirata d'orecchie può arrivare nelle prossime settimane: come riferito da Tuttosport infatti, lo svedese probabilmente avrà un confronto con Leao e Theo al ritorno dei due dai rispettivi impegni con le nazionali.
LE PAROLE DI THEO E FONSECA - La decisione di non multare Theo Hernandez e Leao dopo i fatti di Roma va in linea con il tentativo nell'immediato post-partita di chiudere il caso. In primis lo ha fatto il terzino francese dopo il fischio finale, spiegando a Milan Tv il motivo per cui lui e Leao sono rimasti in disparte: "Eravamo entrati da due minuti, non avevamo bisogno del cooling break. Non era nulla contro squadra ed allenatore. Ora dobbiamo continuare a lavorare per vincere tutti insieme. Eravamo in campo da due minuti. Non ne avevamo bisogno. Poi la gente parla, dice cose non vere. Io e Rafa siamo sempre con la squadra per aiutare, ed è questo l'importante".
Lo stesso Fonseca poi, a DAZN, ha voluto smorzare le polemiche: "La situazione di Theo e Leao: non c'è nessun problema e penso che Theo abbia già spiegato. Non dobbiamo creare nessun problema, questa settimana ho parlato con i giocatori che hanno accettato la scelta. Non c'è alcun problema, io ero concentrato e non ho visto che erano lì ma penso che Theo abbia spiegato perché. Non creiamo problemi perché non ce ne sono, la risposta dei giocatori è stata bella e non dobbiamo creare problemi quando non ci sono. Non scappo con le scuse e in questo momento non c'è problema".
IL MESSAGGIO DI MAIGNAN - Caso chiuso per il Milan dunque in attesa del possibile tackle di Ibrahimovic al ritorno dalle ferie, ma la situazione resta comunque da monitorare, anche in relazione alle possibili reazioni del resto della squadra al gesto di Theo e Leao. Un primo messaggio intanto lo ha mandato Mike Maignan ed è stato di vicinanza ai compagni: una story su Instagram, una foto con il connazionale terzino e due cuori rossoneri, rilanciata poi dallo stesso Theo.