Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Milan, svolta a sinistra: via Laxalt, Castagne è più di un'idea

    Milan, svolta a sinistra: via Laxalt, Castagne è più di un'idea

    E' cambiamento la parole d'ordine per Leonardo. ll Milan che sarà ai nastri di partenza il prossimo anno avrà tanti volti nuovi, nuovi acquisti che daranno uno scossone a una squadra che anche in questa stagione è mancata in continuità, qualità e personalità, soprattutto nei momenti decisivi. Una squadra con una rosa troppo corta, nella quale alternative non sono sempre state all'altezza dei titolari. In questa categoria rientra Diego Laxalt, arrivato in estate dal Genoa per circa 18 milioni di euro, e incapace di essere un valore aggiunto per Gattuso. L'uruguaiano ha giocato complessivamente 1071 minuti tra campionato e coppe, senza riuscire a convincere, senza infastidire Ricardo Rodriguez, la cui titolarità non è mai stata in discussione. Ecco perché con ogni probabilità farà la valigia (piace molto alla Lazio).

    CASTAGNE - Lo svizzero, nonostante le offerte di Borussia Dortmund e Schalke, nonostante il momento di appannamento, non è in discussione, ma è chiaro che se dovesse arrivare un'offerta golosa per le casse rossonere lo scenario potrebbe cambiare. Nulla di certo, insomma, nessuna opzione va esclusa. Nemmeno quella che porta a Timothy Castagne, esterno belga classe 1995, legato all'Atalanta da un contratto in scadenza nel 2020. L'ex Genk piace per la sua duttilità, per la capacità di muoversi su entrambe le fasce, non è da escludere un assalto al termine della stagione. L'Atalanta a gennaio per il suo cartellino voleva 10 milioni di euro, l'ottima seconda parte di stagione, con tanto di convocazione di Martinez per gli impegni del Belgio, potrebbe aver fatto alzare la valutazione.

    Altre Notizie