Milan sugli esterni: fra Cissokho e Murru
Poche, pochissime certezze e tanti dubbi sull'immediato futuro del club. In casa Milan continuano le disussioni su chi sarà l'allenatore della prossima stagione, ma Adriano Galliani ha anche un'altra certezza in ottica mercato per la prossima stagione: alla rosa rossonera manca un terzino di fascia sinistra che sappia ricoprire il ruolo con grande continuità.
SCELTA LOW COST - Con un budget di mercato risicato, il lavoro dell'amministratore delegato rossonero si dovrà concentrare necessariamente su possibilità a costi contenuti. Pochissime le possibilità di rivedere in Italia Davide Santon e altrettanto risicate sono le chance di Matteo Darmian, che seppur cresciuto nel vivaio rossonero, si è valorizzato con la maglia del Torino che non farà sconti per il duttile esterno inserito nei 30 di Prandelli per la spedizione brasiliana della Nazionale italiana.
QUESTIONE DI OPPORTUNITA' - Per Galliani, quindi, la rosa di nomi si sta riducendo di giornata in giornata e ancora una volta la scelta finale ricadrà su una questione di opportunità. Con il Valencia i contatti sono continui e in ballo non c'è solo il riscatto dal prestito per Adil Rami. Il centrale francese sta sponsorizzando, infatti, l'approdo in rossonero anche del connazionale Aly Cissokho, già visto a Milano (e anche a San Siro). Il Milan vorrebbe puntare alla riscossione di entrambi i giocatori per una cifra non superiore agli 8 milioni, ma il club valenciano non ha alcuna intenzione di scendere dalle proprie richieste. Ecco perchè il piano B racconta proprio un'altra questione di opportunità. A Cagliari in questa stagione non ha brillato e, nonostante un rinnovo contrattuale sottoscritto forse con fin troppa fretta, Nicola Murru si è lentamento allontanato dai rumors di mercato. Grazie alla complicata situazione societaria del club sardo, tuttavia, il mancino classe '94 può lasciare il Cagliari a cifre molto contenuto. Il Milan è alla finestra e i contatti con il suo entourage sono già stati continui in passato. Il Milan aspetta il suo allenatore, ma la corsia mancina ha bisogno di un nuovo padrone.