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    Milan-Rami: si decide dopo il 19 maggio

    Milan-Rami: si decide dopo il 19 maggio

    Il mercato del Milan sta vivendo una fase complicata: ancora non si hanno certezze su quale saràil successore di Clarence Seedorf, destinato a salutare a breve: in assenza di una guida tecnica è molto complesso programmare il futuro.

    ECCO LO SCONTO - Le prime due grane da risolvere per il mercato in entrata riguardano i riscatti di Rami e Taarabt. Se per il secondo non dovrebbero esserci problemi con il QPR, per il primo la situazione è ben diversa: il Milan ha tempo fino al 19 maggio per esercitare il diritto di riscatto ma secondo quanto sostenuto da Gianluca Di Marzio a Sky Sport i rossoneri avrebbero deciso di non fare uso di questa clausola. Il motivo è presto spiegato: le speranze di ottenere uno sconto dal Valencia, club proprietario del cartellino di Rami, sono in netta ascesa. Non sarebbero quindi necessari i sette milioni inizialmente concordati per il riscatto del difensore centrale.

    NESSUNA ALTERNATIVA - Nei giorni scorsi era tornato in auge il nome di Alex, difensore brasiliano in scadenza di contratto col PSG, come possibile alternativa qualora fosse saltata la trattativa per il riscatto di Rami: in realtà si trattava di una strategia per mettere pressione al Valencia, allo scopo di ottenere lo sconto per l'acquisto di Rami.

    MASSIMO 5 MILIONI - Il passaggio di Rami al Milan è legato anche alla volontà del franco-marocchino di restare in rossonero: se il Milan continuerà a essere la sua prima scelta sarà molto più semplice ottenere lo sconto dal Valencia. Dagli attuali sette milioni pattuiti, la dirigenza rossonera confida di scendere almeno a 5 milioni, cifra che verrà esercitata anche per il riscatto dell'altro giocatore in prestito, Taarabt.

     

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