Getty Images
Milan su David: quale futuro per Jovic?
- 15
Potrebbe essere Lorenzo il Magnifico a cantare, con la Canzona di Bacco il momento di Luka Jovic: classe 1997 (23 dicembre, quasi '98), quindi ancora non vecchio, ma non più giovane, il verde dei suoi anni se ne sta fuggendo, senza che lui riesca per un motivo o per un altro a tornare lieto come ai tempi dell'Eintracht Francoforte. Mai come ora, che è arrivato al Milan con un contratto valido fino alla prossima estate e senza clausole di alcun tipo, sul suo domani non ci sono certezze.
INCOMBE DAVID - Specie nel momento in cui il Milan torna prepotentemente a mettere gli occhi su Jonathan David, attaccante canadese classe 2000 che il Lille in estate valutava ben 60 milioni di euro: troppi. Gli ottimi rapporti tra i club hanno favorito il mantenimento dei contatti, e il contratto in scadenza nel 2025 ha portato Les Dogues a più miti consigli: la sensazione è che 40/45 milioni, nel prossimo gennaio, potrebbero anche bastare. Il giocatore gradisce l'eventuale destinazione e il club rossonero è da tempo alla ricerca di un profilo del genere, anche se significa sacrificarsi sotto il punto di vista dell'investimento per anticipare la concorrenza.
E JOVIC? - Il serbo ex Real Madrid è stato praticamente scaricato dalla Fiorentina, nonostante un'annata comunque in doppia cifra, tra campionato e Conference League, in viola. E' arrivato a Milano nell'ultimo giorno di mercato, come ultima scelta dopo il collasso dell'affare Taremi col Porto e la ricerca infruttuosa di aperture nelle piste che portavano ai vari Daka, Willian Josè, Rafa Mir. Tradotto: Jovic sa di rappresentare una soluzione di fortuna, ha accettato anche l'incertezza per provare a rilanciarsi sfruttando i riposi di Giroud o i momenti di forcing del Diavolo. La conferma, in sostanza, dipende da lui e dalle sue prestazioni. Da qui a giugno? Sì, ma soprattutto da qui a gennaio, con un occhio allo stadio Pierre Mauroy dove gioca David...
