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    Milan, alla scoperta di Simic: dal 'battesimo' col Real Madrid al futuro

    Milan, alla scoperta di Simic: dal 'battesimo' col Real Madrid al futuro

    • Marco Demicheli
    Si chiama Simic e fa il difensore centrale. Le aspettative per Jan-Carlo non potrebbero che essere alte, il suo cognome e il precedente di Dario, che in Italia ha giocato con Inter e Milan, rendono immediata l'associazione. Lui gioca coi rossoneri, a 18 anni ha appena iniziato a scrivere la sua storia ma già sta facendo parlare benissimo tutti quelli che lo vedono giocare. E ha colpito anche Geoffrey Moncada, che nell'estate 2022 da responsabile scouting del Milan lo portò nella Primavera di Ignazio Abate dopo averlo notato nello Stoccarda. Proprio nel club tedesco Simic aveva mosso i primi passi nel calcio che conta, in quella Germania dove Jan-Carlo è nato da padre bosniaco e madre serba, prima di scegliere proprio la Serbia come nazionale da rappresentare.

    REAL E FUTURO - In questo anno e mezzo, Simic ha convinto tutti grazie alle sue qualità, che lo hanno fatto notare anche da Stefano Pioli e lo staff della prima squadra. In estate, poi, è arrivato anche l'esordio coi "grandi", in una partita che, per quanto fosse un'amichevole, ha sempre un grande fascino: Milan-Real Madrid. Il primo assaggio di quello a cui Simic è destinato: centrale forte fisicamente, in grado di giocare sia col piede destro che col sinistro, centrale di difesa che può fare anche il terzino su entrambe le fasce. Un calciatore moderno, concentrato sulla sua carriera e molto vicino alla sua famiglia, per cui nei prossimi mesi gli agenti e il Milan sceglieranno il percorso migliore per il futuro. Un futuro che appare già scritto, per una carriera ad alto livello.

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