"Solo tattica". Era il titolo che ieri sera campeggiava sulla home page del sito ufficiale del Milan. Naturalmente, il titolo faceva riferimento a una notizia riguardante il lavoro sul campo da parte della squadra di Massimiliano Allegri. Ma un titolo del genere, proprio in una giornata come quella di ieri, non può che far pensare anche alle strategie di mercato della società rossonera.

 

E le domande che tanti tifosi del club più titolato al mondo si fanno ora sono queste: era 'solo tattica', di mercato, anche il no al Paris Saint Germain per Thiago Silva dello scorso 14 giugno? Erano 'solo tattica' le parole con le quali il Milan parlava di una scelta di cuore, anche al di là delle opportunità economiche? Ed era 'solo tattica' il rinnovo del contratto del difensore brasiliano? Tutto questo era 'solo tattica' per far alzare il prezzo al PSG e inserire nell'operazione anche Zlatan Ibrahimovic? 

 

La risposta che tanti tifosi del Diavolo si danno, in queste ore, è questa: "Sì, era solo tattica". E allora, si chiedono, perché il Milan non ha messo subito le cose in chiaro? Perché non ha da subito, a partire da maggio, reso pubblica la necessità da parte del club di vendere i suoi pezzi migliori? Solo per spuntare qualche abbonamento in più, mettendo in bella mostra i volti di Thiago e Ibra negli spot pubblicitari di lancio della campagna abbonamenti 2012-13?

 

L'ufficialità delle cessioni del brasiliano e dello svedese al PSG deve ancora arrivare, ma crediamo che, subito dopo, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani debbano delle spiegazioni ai supporters del Milan. Perché al di là della frase che l'ex Premier avrebbe detto ai dirigenti del Pdl ("Risparmiamo 150 milioni di ingaggio in due anni. Per una cifra così non si può dire di no, sarebbe da irresponsabili"), sono le tempistiche dell'operazione, la 'tattica' della trattativa, ad aver infastidito e deluso più di un tifoso.