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  • Milan, senza Krunic il centrocampo si scopre corto: che rimpianti Florentino e Zaracho

    Milan, senza Krunic il centrocampo si scopre corto: che rimpianti Florentino e Zaracho

    • Andrea Distaso
    Il ko di Rade Krunic complica non poco i piani di risalita europei del Milan di Stefano Pioli. La frattura da stress a un piede lascia in eredità un reparto di centrocampo "corto" a livello numerico e priva il tecnico rossonero di una preziosa alternativa nel 4-4-2 varato dopo l'arrivo di Ibrahimovic e la partenza di Suso. Oltre ai titolari Bennacer e Kessie, resta il solo Biglia - reduce tra l'altro da un lungo stop - nella batteria dei centrali, circostanza che alimenta i dubbi relativi al mercato invernale appena conclusosi.

    I RIMPIANTI DEL MERCATO - Se è vero che Maldini e Boban hanno saputo risolvere diverse situazioni spinose e vendere a buone condizioni giocatori ormai fuori dal progetto, in entrata non è stata data la sufficiente profondità a una rosa la cui qualità e il cui rendimento nella seconda metà di stagione rischiano di essere eccessivamente legati alla condizione fisica di Ibra e agli spunti di Theo Hernandez e Bennacer, le altre individualità che hanno brillato sin qui in un'annata abbastanza anonima. Kjaer, Saelemaekers e il rientrante Laxalt non bastano e molti dei rimpianti dei dirigenti rossoneri sono legati al mancato arrivo di almeno un rinforzo nel reparto di centrocampo.

    FLORENTINO E ZARACHO - Il classe '99 del Benfica Florentino è stato un obiettivo concreto, al centro di una trattativa col club portoghese che si è prolungata per un paio di settimane e che è sfumata per un paio di milioni di euro che il Milan non ha voluto mettere sul piatto per ottenere il prestito oneroso del giocatore. Dopo la permanenza di Paquetà in rossonero, non c'era invece il budget per mettere le mani sul fantasista del Racing Matias Zaracho. La cessione a titolo definitivo del brasiliano avrebbe portato in dote un tesoretto da reinvestire per un calciatore da tempo nel mirino dei dirigenti milanisti e che, alla pari di Florentino, tornerà ad essere oggetto di interesse in estate. Tanto che dall'Argentina viene rilanciata l'ipotesi di un'offerta da 15 milioni di euro pronta per giugno.

    Pensieri lontani nella mente di Pioli, proiettato verso un derby di grande importanza e che oggi non può pensare a quello che sarebbe potuto essere. Anche se un centrocampista in più avrebbe fatto tanto comodo...

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