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Milan, sconfitta di misura contro il Bayern Monaco: segnali positivi ma sevono rinforzi
SEGNALI POSITIVI - Donnarumma in porta, difesa a quattro dove Calabria ha disputato un'ottima gara, Gabbia e Strinic centrali e Theo Hernandez a sinistra. Giampaolo schiera Borini da mezzala sinistra con Biglia in cabina di regia e Calhanoglu a fare da interno destro. Sulla trequarti Daniel Maldini (buona prova la sua) fa il suo esordio con il Milan dei grandi, Castillejo funge da seconda punta dietro Piatek. Nonostante i carichi di lavoro i rossoneri hanno mostrato una ottima condizione fisica e una discreta applicazione rispetto a quelle che sono le nuove idee di Giampaolo. I reparti sono molto vicini l'uno con l'altro, costante ricerca del palleggio anche quando il Bayern alzava il pressing. Buoni segnali nonostante una formazione rimaneggiata e dinanzi a un avversario molto più avanti nella preparazione.
CHI SALE - Bene se non benissimo Theo Hernandez. I primi 40' sono impressionati da parte dell'ex Real Madrid: un paio di progressioni che tagliano a fette la pur attenta difesa bavarese. Proprio in una di queste, nel tentare il dribbling stretto a Sule, allo spagnolo si è girata la caviglia destra: distorsione e controlli immediati in ospedale. Più che positiva la prestazione offerta da Lucas Biglia, sempre preciso e puntuale in ogni intervento. L'argentino, descritto in partenza, ha dimostrato di avere le caratteristiche tecniche e le conoscenze tattiche giuste per Giampaolo. Molto bene anche Calabria e Gabbia che ha retto l'urto contro avversari di primissimo livello.
CHI SCENDE - Pochi allenamenti nelle gambe e una brillantezza ancora tutta da ritrovare. Cutrone ha cestinato la più grande occasione della partita tutto solo davanti a Ulreich quando le lancette dell'orologio segnavano minuto 64'. Non entusiasmante nemmeno Piatek, troppo isolato lì davanti.
SERVONO RINFORZI- Il Milan ha il cartello lavori in corso in bella evidenza. Ma per accelerare l'assimilazione del nuovo credo calcistico firmato Giampaolo urgono rinforzi: un difensore centrale serve come il pane e anche una seconda punta perchè l'esperimento Castillejo non ha convinto. In questo senso c'è grande attesa per la risoluzione dell'affare con l'Atletico Madrid per Correa.