Milan: rugby ed entusiasmo, la ricetta di Montella per battere il tabù sosta
In estate fu il basket: quando il Milan era in tournée negli States, Vincenzo Montella fece giocare i suoi uomini con la palla a spicchi in palestra, anche per proteggerli dal caldo e dal sole americani. Ora è il turno del rugby: campi infangati e pesanti, pioggia incessante: cosa c'è di meglio del pallone ovale e dei placcaggi? Queste le parole di ieri di Vincenzo Montella in conferenza stampa: "I campi erano bagnatissimi, non c'era modo migliore di scaldarsi che con qualche placcaggio. Alcuni non conoscevano le regole, altri, come Niang, le hanno spiegate ai compagni. Vedo una squadra più allegra e con più entusiasmo". Allegria ed entusiasmo, il tecnico rossonero le prova tutte per battere il tabù sosta. Già, perché in 22 partite disputate dopo la sosta, le squadre di Montella ne hanno perse 11. L'ultima proprio in questa stagione, contro l'Udinese, che vinse a San Siro per 1-0.
