Il Milan e la Robinho-dipendenza
Un'assenza pesante, che sta per finire. Allegri torna a sorridere, perchè dopo Ibrahimovic anche Robinho sta recuperando dal problema di pubalgia e se la tabella di marcia sarà confermata, il brasiliano entro lunedì tornerà a lavorare con il gruppo e sabato prossimo potrebbe trovare posto nell'undici titolare per la sfida contro il Palermo. Un recupero importante, che potrebbe rappresentare una svolta nella stagione del Milan.
Arrivato 13 mesi fa dal Manchester City, dopo lo scetticismo iniziale, Robinho ha saputo prendersi il Milan, grazie ai gol segnati, 14 gol in 34 partite di campionato, e al prezioso lavoro di raccordo con il centrocampo. Il brasiliano la scorsa stagione ha fatto la differenza, anche i numeri lo confermano: con lui in campo dall'inizio, tra serie A e coppe, il Milan ha conquistato 77 punti in 36 gare, senza solo 33 in 22 partite.
Con Robinho in campo il Milan torna ad acquistare velocità, estro e imprevedibilità, qualità non pervenute in questo primo mese di impegni ufficiali, nel quale la squadra rossonera è apparsa troppo statica, poco vivace. Allegri ha bisogno di un giocatore che sappia attaccare gli spazi e creare la superiorità numerica. Proprio come Robinho.