Inconto ieri tra l'ad del Milan Adriano Galliani e il noto agente Fifa Mino Raiola per discutere di alcuni giovani calciatori di proprietà dei rossoneri in giro per l'Italia (come il centrale brasiliano dell'Avellino Rodrigo Ely) ma soprattutto per porre le basi per il rinnovo di contratto del terzino destro Ignazio Abate, in scadenza a giugno. Galliani ha più volte ribadito che ogni decissione definitiva sarà presa solo a fine stagione, a maggior ragione in attesa di capire quale sarà il piazzamento finale in campionato e di scegliere la guida tecnica dell'anno prossimo.
ACCORDO VICINO - Juventus e Paris Saint Germain osservano sullo sfondo, pronte ad approfittare di un'eventuale rottura tra le parti, ma dal summit traspare un certo ottimismo. Abate sta bene nella squadra in cui è cresciuto fin dalle giovanili e nel Milan più italiano chiesto da Berlusconi ci sarà ancora posto per l'esterno campano classe '87. Con lui e De Sciglio, che difficilmente sarà ceduto (a meno di offerte irrinunciabili) dopo le ultime due deludenti stagioni, il Milan può considerare blindata la catena di destra della difesa e concentrarsi sul rafforzamento di altri reparti.
SI GUARDA IN GRECIA - Approfittando dell'occasione, Raiola ha sottoposto a Galliani anche due nomi compatibili con le attuali esigenze economiche del club, in attesa di capire se davvero entreranno o meno nuovi investitori intenzionati a immettere capitali freschi nelle casse societarie. I due profili sono Ibrahim Afellay, attaccante esterno classe '86 dell'Olympiacos (6 reti in 27 presenze), in prestito dal Barcellona ma in regime di svincolo dopo il 30 giugno. L'altro è un giocatore proposto anche in passato, quello del centrocampista offensivo svizzero classe '92 Pajtim Kasami (5 gol in 32 gare), ex Palermo e Lazio e legato alla formazione del Pireo fino a giugno 2018.