Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, rifondazione senza soldi

    Milan, rifondazione senza soldi

    Prima Pirlo, poi Seedorf, Nesta, Van Bommel e Zambrotta e ora anche Gattuso. I senatori del Milan salutano, accompagnati da Maxi Lopez, Merkel e Aquilani, in uscita per ragioni prettamente economiche. L'argentino non sarà riscattato al pari del centrocampista romano, che tornerà a Liverpool, mentre il giovane tedesco tornerà a Genova come da accordi con Preziosi. Sarà l'estate delle revolucion in casa Milan, ma di rosso ci sono soli i conti della società, orientata a fare un mercato al risparmio. L'assemblea dei soci dello scorso 20 aprile ha evidenziato una perdita di 67,3 milioni di euro, coperta ancora una volta dal presidente Berlusconi e da Fininvest, per questo dall'alto è arrivato l'imput "niente spese folli".

    Galliani non ha scelta, giocatori in scadenza e via pedalare, con il sacrificio di uno tra Pato e Robinho per arrivare a Tevez. Qualcosa è già stato fatto, con gli arrivi di Traoré dal Nancy e Montolivo alla Fiorentina, qualcosa si farà, con Acerbi e probabilmente Mudingayi. Ibrahimovic ha chiesto garanzie tecniche e si aspetta un mercato vimbrante. Un sogno di una notte di mezza estate, perchè la revolucion estiva porterà soprattutto guai.

    Altre Notizie