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  • Milan, riecco Kalulu. Come cambia il mercato col suo rientro

    Milan, riecco Kalulu. Come cambia il mercato col suo rientro

    • Redazione CM
    Una stagione da dimenticare, costellata da gravi problemi fisici che gli hanno consentito di collezionare la miseria di 315 minuti tra Serie A, Champions ed Europa. Ma per Pierre Kalulu è arrivato finalmente il momento di vedere la luce in fondo al tunnel: il difensore classe 2000 infatti è tornato ad allenarsi regolarmente, col resto dei compagni, nella giornata di ieri e può definirsi pienamente recuperato dalla distorsione al ginocchio al ginocchio destro dello scorso 17 marzo, che aveva comportato pure una distrazione del legamento collaterale mediale. Il secondo stop di una certa serietà, unito a quello ancora più grave accusato durante il match col Napoli dello scorso 29 ottobre (lesione del tendine retto femorale sinistro, con conseguente operazione e stop di 4 mesi), che è andato ad aggiungersi al precedente problema muscolare di inizio settembre.

    IL MILAN PENSA A TIAGO SANTOS

    Un rientro importante per le ultime quattro partite della stagione, ma un segnale soprattutto per il futuro, con l’ex Lione desideroso di riprendersi un ruolo ed uno spazio da protagonista nel Milan, che al termine della stagione saluterà Simon Kjaer - in scadenza di contratto - e che dovrà dare grande importanza in sede di mercato al rafforzamento del reparto difensivo. Il miglior Kalulu è rimasto alla seconda metà della stagione 2021/2022, quando nella sorpresa generale rubò il posto di titolare a Romagnoli e formando con Tomori la coppia di centrali della conquista dello Scudetto in volata sull’Inter. Già nella passata stagione il suo rendimento era risultato più altalenante, anche in virtù dei ripetuti cambi di posizione ai quali lo ha sottoposto per necessità Stefano Pioli, che pur vedendolo come centrale lo ha spesso utilizzato come laterale difensivo destro in alternativa a Calabria e Florenzi.

    IL FRATELLO DI KALULU: 'E' UN CENTRALE'

    RINFORZI PER LA DIFESA - Una questione quella tattica tutt’altro che secondaria, perché potrebbe indirizzare le scelte dell’area tecnica, su tutti di Geoffrey Moncada e di Zlatan Ibrahimovic, su quale tipo di calciatore indirizzare un investimento più consistente, considerando che nelle idee del management rossonero esiste la volontà sia di puntare ad un esterno destro in grado di insidiare la titolarità di Calabria - occhio a Tiago Santos del Lille - sia un difensore centrale di piede sinistro, bravo in marcatura ma anche capace di impostare. In questa direzione le candidature di Alessandro Buongiorno del Torino - che piace pure a Napoli e Tottenham - e di Lilian Brassier del Brest torneranno d’attualità, dopo i contatti avvenuti già nel mercato dello scorso gennaio. 

    TOLTO DAL MERCATO - Quel che appare più chiaro è che l'annata che va a concludersi ha verosimilmente allontanato le molte voci di mercato che aleggiavano proprio sulla testa di Pierre Kalulu, arrivato per circa 500.000 euro nell'estate 2021 e legato al Milan da un contratto in scadenza nel 2027. I rumors circa la possibilità di ascoltare eventuali offerte provenienti dall'estero - con PSG e Bayern Monaco sulle sue tracce - per realizzare una significativa plusvalenza hanno perso di consistenza, in virtù dei tanti problemi accusati sul piano fisico dal giocatore francese. Desideroso al tempo stesso di rilanciare la propria carriera in maglia rossonera per ripartire da dove tutto si era interrotto.
     

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