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Milan, Renato Sanches infelice a Parigi: tra rimpianti e un'occasione per l'estate
INFELICE - Non è lo scenario che si aspettava e dopo qualche mese la situazione comincia a pesare. Al punto da emergere dopo la partita con il Montpellier: "Torno da un infortunio, so che è un po’ complicato e un po’ frustrante perché è difficile giocare bene quando torni da un infortunio. Ma mi sento bene, ho solo di giocare ancora un po'. L'allenatore sceglie la formazione. Non sono contento, è normale che voglia giocare ogni tanto di più. Ma rispetto la decisione del mister e io sono qui per dare il massimo". Sanches non è felice e nelle sue parole si è letto anche uno spiraglio per un addio, cercare spazio altrove potrebbe essere una soluzione da non scartare.
OCCASIONE - E questo spalanca le porte a un clamoroso scenario: a un anno di distanza, Sanches può tornare in orbita Milan. Niente più che una suggestione, ma dal punto di vista tecnico l'occasione farebbe più che comodo a un Diavolo che in queste ore ragiona sulla possibilità di abbandonare il 4-2-3-1 che lo ha portato alla conquista del 19° scudetto per tentare la via del 4-3-3. Manca in rosa un centrocampista con le caratteristiche del portoghese, che ben si sposerebbero con quelle di un regista come Bennacer e di un tuttofare come Tonali, e dal punto di vista economico il PSG potrebbe valutare formule di trasferimento favorevoli per non svalutare eccessivamente l'investimento da 15 milioni fatto la scorsa estate. Ipotesi, scenari, il tempo e il campo diranno se potranno diventare qualcosa di più. Per il momento restano i rimpianti e una certezza: la scelta PSG al momento non ha pagato, ora Renato Sanches si interroga sul futuro.