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Milan-Raiola, ritorno di fiamma: dalle urla all'incontro segreto e Ibrahimovic
LE URLA PER GIGIO - Fin dalle prime settimane successive al passaggio del club da Fininvest a Yonghong Li, nel maggio 2017, Raiola aveva espresso i suoi dubbi sulla proprietà. Erano i giorni in cui in casa rossonera c'era da discutere il rinnovo del contratto di Gigio Donnarumma, allora in scadenza 2018, e nel faccia a faccia decisivo in via Aldo Rossi la tensione salì alle stelle: urla e parole pesanti nell'ufficio di Marco Fassone a Casa Milan, con Raiola e Massimiliano Mirabelli, allora direttore sportivo, che arrivarono a uno scontro insanabile.
L'INCONTRO SEGRETO - Alla fine, però, Donnarrumma rinnovò il contratto. Ma come si arrivò a quella soluzione? Fu necessaria l'intermediazione della famiglia di Donnarumma, presente all'incontro top secret tenuto in un hotel in zona San Siro. Un appuntamento rimasto senza - quasi - nessuna testimonianza. Volontà di entrambe le parti, dopo il tanto rumore creato c'era bisogno di tranquillità. Proprio per questo, il Milan decise di non farvi partecipare Mirabelli: una scelta forte, necessaria per evitare inutili tensioni e incomprensioni. Alla fine di quel lungo pomeriggio, tutti lasciarono l'albergo soddisfatti e dopo una stretta di mano. Una breve tregua, perché la guerra tra Raiola e il vecchio Milan non è mai finita. Ora, però, è tutta un'altra storia. E il ritorno di Ibrahimovic diventa una possibilità concreta.