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Ibra, la voglia di Milan, gli sms con Leo e cosa filtra da Raiola: un'idea di luglio
TENTAZIONE E RAPPORTI - La tentazione estiva nasceva per via della ricerca di un attaccante importante. Prima di avviare la clamorosa maxi operazione con la Juventus che ha portato Higuain in rossonero, Leo ha provato anche il colpo di scena Ibrahimovic. Lo ha sentito personalmente e direttamente, ha percepito un'apertura, una "voglia di Milan" che ronza ancora nella testa del gigante di Malmoe. Il Milan ha preso nota senza procedere, questione di età (37 anni) e di priorità, perché quando si è spalancata la strada sul Pipita non ci sono stati dubbi. E ora il centro del progetto è assolutamente Higuain. Certo, un Ibrahimovic in più a chi non farebbe comodo? Un'opzione strettamente legata al rapporto splendido dello svedese con Leonardo, ma anche con Rino Gattuso con cui è rimasto in contatto e in buonissima relazione. Rino che aveva dato il suo ok al comeback di Ibra durante l'estate, prima della virata decisa su Higuain.
COSA PUO' ACCADERE - E per il prossimo inverno? Solo nei prossimi mesi Maldini e Leonardo decideranno se prendere un attaccante in più, cosa tutt'altro che scontata; saranno i prossimi due mesi a dire di più. Ibrahimovic a condizioni convenienti per avvicinarsi a chiudere la carriera con un ritorno romantico è un nome che il Milan considerava in estate e considererebbe certamente anche a gennaio.. Ma al momento siamo nel campo delle ipotesi, è un pensiero stupendo e nulla più, perché Mino Raiola non ha avuto - da agosto in avanti - contatti diretti con la dirigenza rossonera. Di certo aspetta e valuta, Ibra è padrone del proprio destino e non è così convinto di rimanere a Los Angeles ancora a lungo. Valuta, si guarda attorno, si messaggia con Leonardo spesso e volentieri. Ad oggi, niente di avanzato. A ieri, più di una tentazione.