Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, quanti dubbi sul closing. Tocca a Berlusconi fare chiarezza

    Milan, quanti dubbi sul closing. Tocca a Berlusconi fare chiarezza

    • AD
    Delle due l'una: o le continue indiscrezioni sulle difficoltà della misteriosa cordata cinese vengono messe in giro ad arte da chi non ha interesse che il Milan volti pagina, che un nuovo management prenda il posto di chi per anni ha avuto il bastone del comando, oppure i tanti dubbi sollevati sino ad oggi hanno un fondamento e i tifosi rossoneri sono legittimati a preoccuparsi. Prima il riserbo assoluto, il mistero che aleggia sul nome degli investitori asiatici che si muovono dietro alla Sino Europe, poi i continui ritardi sulla data del closing e il timore che i futuribili proprietari non abbiano reperito le risorse necessarie per completare l'operazione.

    BERLUSCONI FACCIA CHIAREZZA - Se saranno confermate le informazioni delle ultime ore, quello che potrebbe essere il suo ultimo derby da proprietario offre a Silvio Berlusconi un'occasione importante, quella di fare finalmente chiarezza. Le frasi di rito, tanto simili ai ripetuti comunicati stampa propinati nelle ultime settimane, non convincono più, non sono più sufficienti a illustrare una situazione inquinata da troppe incertezze. Da due anni a questa parte, il tifoso medio del Milan si prepara all'ipotesi della svolta epocale, alla fine di un ciclo e all'inizio di una nuova era, ma i precedenti di mister Bee e della coppia Galatioto-Gancikoff inducono ad uno scetticismo comprensibile. E che dire del ruolo di Fassone e Mirabelli, i dirigenti destinati a raccogliere l'eredità di Galliani e Maiorino a closing completato, sulle cui mosse dietro le quinte troppo poco si sa.

    FASSONE E MIRABELLI - Per esempio, che ne è stato del viaggio di lavoro di Fassone in Cina, ufficialmente per conoscere i nuovi proprietari e incontrare i rappresentanti di alcune aziende locali desiderose di partecipare all'affare con importanti contratti di sponsorizzazione? L'esito è stato positivo e i rossoneri potranno contare su un importante budget di mercato o no? A prescindere dalle testimoniate incursioni del ds in pectore Mirabelli in diversi stadi italiani ed europei per visionare giocatori, quest'ultimo per conto di chi si sta muovendo? Ha avuto modo di confrontarsi con l'attuale proprietà o con Vincenzo Montella sugli obiettivi di mercato? Da troppo tempo assistiamo ad uno strano gioco in cui le informazioni sono tante, troppe, spesso discordanti e nessuna voce ufficiale interna al club si prende la responsabilità di illustrare in maniera esaustiva quello che sta accadendo. Tutto molto strano, come l'uscita di scena metaforica di Fininvest, di cui si sono perse recentemente le tracce lasciando alla sola Sino Europe il compito di smentire a ripetizione. Berlusconi avra voglia di rompere il silenzio o il mistero è destinato a durare fino al 13 dicembre, data annunciata per il closing?

    Altre Notizie