Quando si parla di Napoli-Milan, non si può non pensare a Rafa Leao. E' stato lui l'indiscusso protagonista di gran parte dei più recenti duelli al “Maradona” tra la formazione azzurra e quella rossonera, che negli ultimi 6 precedenti ufficiali non è mai uscita sconfitta (l'ultimo ko risale alla prima giornata di campionato della stagione 2018/2019, 3-2 in rimonta dei padroni di casa). L'attaccante portoghese ha indossato in più di una circostanza i panni dell'autentico spauracchio, del pericolo numero uno per la difesa del Napoli, che da un eventuale risultato pieno contro la squadra di Conceiçao fa passare molte delle sue chances di tenere aperto fino in fondo il testa a testa per lo Scudetto contro l'Inter.
MILAN, DE ZERBI SFIDA ALLEGRI PER LA PANCHINA

La presenza dal primo minuto di Leao, a Napoli, è ancora un enorme punto di domanda che aleggia nella testa dell'ex allenatore del Porto. Che ha valutato negli ultimi giorni le condizioni fisiche del suo numero 10, di rientro dalle fatiche con la propria nazionale (costretta ai supplementari dalla Danimarca nei quarti di finale di Nations League), e ha messo sul piatto la necessità di centellinarne le energie in vista del derby contro l'Inter di Coppa Italia di mercoledì prossimo e del successivo impegno di campionato contro la Fiorentina, altro importante crocevia per il Milan per provare ad agguantare un piazzamento europeo. Nel caso in cui Leao non dovesse essere scelto dall'inizio, a prendere il suo posto potrebbe essere il connazionale Joao Felix, ancora a secco di reti in Serie A e finito in panchina nelle ultime due partite contro Lazio e Como. Il fatto di non aver collezionato nemmeno un minuto negli ultimi appuntamenti col Portogallo è un aspetto da considerare.
MILAN, I PIANI PER L'ATTACCO OLTRE A GIMENEZ

L'eventuale rinuncia a Rafa Leao da parte del Milan sarebbe, sulla carta, un punto in più a favore del Napoli, che ha spesso subito la legge del giocatore di maggior talento della formazione rossonera nel corso delle ultime stagioni. Un assist decisivo per Theo Hernandez nell'1-0 di San Siro dell'11 febbraio 2024 è l'ultimo esempio in ordine di tempo, anche se negli occhi di tutti ed in particolare del popolo del “Maradona” rimangono le tre clamorose prestazioni arrivate nello spazio di appena 16 giorni, tra il 2 aprile ed il 18 aprile del 2023. Una doppietta da marziano nel successo per 4-0 del Milan di Stefano Pioli sul Napoli lanciatissimo verso la conquista dello Scudetto sotto la guida di Luciano Spalletti, ripetuta – soprattutto in occasione del match di ritorno a Napoli – nella doppia sfida valida per i quarti di finale di Champions League. Assist decisivo per il goal di Bennacer nell'1-0 del primo atto a San Siro e, dopo essersi preso un calcio di rigore per fallo di Mario Rui (poi parato da Meret, ndr), la cavalcata irresistibile nell'azione del momentaneo 1-0 di Giroud nel ritorno, quando parte da prima della linea di centrocampo per saltare come birilli i propri avversari.
CAMARDA A SEGNO, COLPO SALVEZZA PER MILAN FUTURO

Se negli ultimi incroci col Napoli la stella di Leao ha faticato a brillare e ad incidere – gli ultimi goal sono per l'appunto datati ormai due anni fa – il rischio che Conceiçao si assumerebbe nel rinunciare dall'inizio al giocatore che ha generato il maggior numero di occasioni da rete per il Milan, pure in una delle sue peggiori stagioni, sarebbe molto grande. Se i rossoneri vogliono infatti rimanere agganciati al treno del quarto posto (dopo le vittoria di Bologna, Juventus e Roma) e alla speranza di disputare la Champions League anche nella stagione ventura, al “Maradona” servirà uscire con un risultato importante. Provarci con Leao, principale minaccia per gli uomini di Conte, potrebbe risultare più semplice.
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