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    Milan, Pioli: 'Vogliamo vincere l'Europa League. Adli? Esempio di chi ci crede, simbolo del gruppo'

    Milan, Pioli: 'Vogliamo vincere l'Europa League. Adli? Esempio di chi ci crede, simbolo del gruppo'

    Intervistato da Sky Sport, riportiamo e parole dell'allenatore del Milan Stefano Pioli prima di prendere parola in conferenza stampa per la vigilia del match di domani sera contro lo Slavia Praga:

    SLAVIA PRAGA - "Sono bravi, non dobbiamo sottovalutare nessuno, stiamo bene e sarà una partita importante per noi e per il nostro pubblico. Ci aspetta una partita simile a quella contro il Rennes, lo Slavia forse ha delle particolarità differenti e l'ho visto nelle ultime partite disputate, dovremo evitare distrazioni"

    PERCORSO IN EUROPA LEAGUE - "Vogliamo fare qualcosa di importante e nella nostra testa c'è la voglia e l'idea di vincere questo trofeo, che il Milan non ha ancora vinto nella sua storia. Ci aspettano ancora tante sfide difficili"

    UMORE MILANELLO - "Stiamo bene, nell'ultima partita non abbiamo giocato benissimo e potevamo fare sicuramente meglio, ma siamo stati compatti e la squadra sa che questo è un momento cruciale per il nostro percorso. Vogliamo vincere l'Europa League e ci crediamo, ma sarà ancora un percorso lungo, adesso la testa è allo Slavia Praga"

    QUESTIONE INFORTUNI - "Abbiamo recuperato quasi tutti i giocatori, Tomori, Thiaw e Kalulu avranno bisogno di minutaggio ma stanno bene, abbiamo passato momento difficili ma adesso stiamo bene fisicamente. Per me è importante avere dubbi e tutti i ragazzi a disposizione, siamo un grande gruppo e c'è bisogno dell'aiuto di ogni singolo elemento in questo periodo"

    FORMAZIONE MIGLIORE - "Sia il Rennes sia lo Slavia in casa sono avversari temibili, sceglierò la formazione migliore sempre, anche tenendo in mente che in campionato non avrò Leao e Florenzi per squalifica. Dobbiamo pensare solo a fare bene gara dopo gara, ma le scelte che prendo sono sempre per il bene del Milan"

    RINASCITA ADLI - "E' l'esempio di chi ci crede, un simbolo del gruppo, di chi lavora e non si lascia andare nei momenti negativi. E' stato bravo anche a cambiare ruolo durante la stagione, quindi si sta meritando tutto questo. Cambiando ruolo poi cambia anche come interpreti la partita, l'anno scorso giocava sulla trequarti e ha fatto fatica a trovare spazio. Questa estate ne abbiamo parlato ed è stato molto disponibile a calarsi in questa posizione, non è ancora perfetto ma sta facendo bene".

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