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    Milan, Pioli: 'Mbappè? Sbagliato concentrarsi solo su di lui. Donnarumma lo abbraccerò'

    Milan, Pioli: 'Mbappè? Sbagliato concentrarsi solo su di lui. Donnarumma lo abbraccerò'

    Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso a Milan TV alla vigilia di PSG-Milan: "Partita molto importante per il nostro girone, contro una squadra fortissima, che gioca un calcio intenso, energico, tecnico, con grandi campioni e un allenatore che stimo tanto come persona e come tecnico. Ci vuole una prestazione di alto livello in una partita di alto livello".

    Come sta la squadra?
    "Queste partite così attese aiutano i giocatori nel recuperare le energie perse nelle partite precedenti. La squadra sta bene, come stanno bene i nostri avversari; tutte e due le squadre cercheranno di fare la partita, loro lo vogliono fare nel modo più assoluto. Sono una squadra completa: servirà una prestazione da tutti i punti di vista di spessore e credo che la squadra sia pronta e preparata".

    Che ne pensa del PSG?
    "PSG squadra di tantissimi giocatori e di tanti campioni, prima molto affidata a soluzioni individuali; ora ce l'hanno ancora queste grandissima individualità con Mbappé che è il migliore al mondo, ma con Luis Enrique ora la squadra ha una propria identità".

    E su Mbappé...
    "Sbagliato concentrarsi solo su di lui: sono costruiti per vincere la Champions League. Mbappé ha dei numeri incredibili: 46 gol, 26 gol e 20 assist. Per far rendere meno bene Mbappé bisogna sporcare più palloni, essere compatti e aggressivi quando servirà, essendo squadra dall'inizio alla fine".

    Sky Sport: "Parigi città dell'amore e amore del Milan per la Champions? Bella metafora, sì: è una occasione per noi perché meritavamo di più nelle prime due partite. Cercheremo di sfruttarla. Giocheremo contro una squadra di alto livello e il nostro livello dovrà essere molto molto alto".

    Quello di domani è lo scalino più rilevante?
    "Sì, uno per il livello dei nostri avversari che sono costruiti per vincere la Champions League con Luis Enrique che sta dando una impronta e una identità alla squadra, aggressiva, moderna, che controlla la partita. Cercheremo di fare una grande partita".

    Cosa ha detto alla squadra?
    "Si è parlato di convinzione, personalità: per affrontare il PSG servono le nostre caratteristiche e metterle in campo con forza, coraggio, senza spaventarci se ci saranno dei rischi e dei pericoli".

    Ha sentito Donnarumma?
    "Ci siamo visti a Milanello con la Nazionale e ci siamo messaggiati qualche tempo fa. Con noi ha dato il massimo fino all'ultimo giorno, è stata una pedina importante. Poi lui ha fatto altre scelte: sicuramente lo abbraccerò domani, probabilmente dopo la partita".

    Perché Kalulu e non Calabria?
    "Vedrò, ho ancora due tre soluzioni da capire bene. Domani la squadra sarà informata su chi comincerà".

    Cosa chiede a Leao?
    "Chiedo di continuare la sua crescita sapendo che deve cercare di essere più determinante con i gol e gli assist".

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