Redazione Calciomercato
Milan, Pioli non molla Chukwueze: flop a Dortmund, titolare col Genoa. Con tre spauracchi e un modello...
IL MESSAGGIO - Un sinistro affilato ma spentosi a lato, un controllo lento e un conseguente tiro addosso a Kobel hanno macchiato la prestazione del nigeriano che si è perso sul più bello. La bocciatura però è ben lontana dalla mente del suo allenatore che nel Genoa-Milan in programma sabato lo schiererà titolare sull'amata fascia destra. Leao ci sarà dall’altro lato, Giroud e Pulisic invece potrebbero rifiatare. Le rotazioni sono necessarie, il coinvolgere tutti ancor di più, Chukwueze in primis. Il classe 1999 appare ancora girare a vuoto nei macchinismi milanisti. Gioca con troppi tocchi, è poco preciso nella rifinizione e nella definizione e non riesce a riversare sul campo tutti i suoi cavalli, quelli che hanno fatto sognare i tifosi del Villarreal. Un inizio in salita che in pochi si aspettavano ma che ora pesa sul morale del nigeriano. Nell’ultima sfida in ordine cronologico ha giocato per 20 minuti, portando a 8 le presenze stagionali per 245’. E, dopo il match da dimenticare del Westafalen Stadion, a correre in suo soccorso ci ha pensato un altro che, come lui, di bocconi amari ne ha dovuti digerire. È Yacine Adli che l’ha rincuorato con una storia su Instagram: "Arriverà il tuo momento fratello mio, continua a lavorare", il messaggio del centrocampista.
GLI ESEMPI - Una levata di scudi per il nigeriano che ha bisogno di sbloccarsi e proverà a farlo contro il Grifone. Tempo per rimettersi in scia ce n’è ma al Milan non è mai troppo. Con lo spauracchio della Coppa d’Africa da disputare tra qualche mese con la maglia della Nigeria, Samu deve iniziare a correre. Anche perché il suo posto è occupato da un Pulisic mai così prolifico in carriera e perché le critiche dei tifosi rossoneri non lo stanno di certo risparmiando. Sui social è lui l’imputato principale del pareggio di Dortmund. I paragoni impazzano: da quello con Messias a quello con l'involuto De Ketelaere. Il Milan però fretta non ne ha: il ‘caso Adli’ e quello del belga hanno insegnato come ai giocatori, e soprattutto a quelli di talento, vanno concesse tutte le occasioni possibili. E a Marassi per Chukwueze ne arriva un’altra utile per uscire dal tunnel.