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    Milan, Pioli: 'Non è giusto parlare di mancanza di voglia. È una grande delusione e sui cambi...'

    Milan, Pioli: 'Non è giusto parlare di mancanza di voglia. È una grande delusione e sui cambi...'

    • Redazione CM
    Dopo il ko con l'Inter in semifinale di Champions, Stefano Pioli, tecnico del Milan, analizza a Sky Sport l'eliminazione cocente da parte dell’Inter. "Non è giusto parlare di voglia dei giocatori, che hanno dato il massimo. L'Inter ha meritato, ma parlare di voglia non mi pare corretto. Siamo mancati all'andata, oggi siamo partiti bene, creando 2-3 occasioni che potevano cambiare tutto. Peccato: siamo arrivati fin qui con grande merito e speravamo di arrivare in finale. Inevitabile che ora sia deluso, visto il percorso che stiamo facendo da tre anni. Sarebbe stato eccezionale arrivare in finale, anche se poi conta chi vince...".

    SULL’ANDATA - "All'andata, con due mediani, eravamo stati meno pericolosi. Oggi abbiamo alzato Tonali provando a trovare la parità numerica con i loro cinque. Se uno è obiettivo, è difficile parlare in modo negativo. Quest'anno una grande Champions, poi è chiaro che uscire in semifinale, per di più in un derby, è normale essere delusi. I rimpianti sono soprattutto per il campionato, che ora dobbiamo provare a finire bene per poi ripartire con più certezze".

    Mediaset nel post Inter-Milan: "È una delusione grande, parliamoci chiaro. Abbiamo fatto un grandissimo percorso in Champions sì, pensando anche a quello che abbiamo fatto l'anno scorso, ma volevamo arrivare in finale perché quello conta. La delusione c'è. Purtroppo abbiamo condizionato questa semifinale con i primi 15 minuti della partita di andata, poi per il resto siamo stati all'altezza di una squadra molto forte. Abbiamo avuto due occasioni per sbloccarla oggi. Non posso rimproverare niente ai miei giocatori: ci abbiamo provato con tutto ciò che avevamo. Ora dobbiamo finire bene il campionato, sarebbe un peccato..."

    Rimpianti?
    "I rimpianti vanno chiaramente per i primi minuti dell'andata, ma poi l'Inter ha vinto entrambe le partite, non proprio dominando. Oggi molto più simile al secondo tempo dell'andata. Poi non siamo riusciti a fare gol...".

    Cambi tardivi?
    "Stavamo facendo bene con le posizioni, ci è mancata qualità e precisione. Li stavo preparando e abbiamo preso gol, poi la partita lì è quasi finita...".

    Cosa vi manca contro l'Inter?
    "Non siamo riusciti ad essere pericolosi come di solito siamo, per la compattezza dell'Inter e per un ritmo e una precisione che dovevano essere migliori. Noi oggi ci abbiamo provato, ma non siamo stati così precisi e lucidi. L'Inter in queste partite alle prime situazioni ci fa gol, noi non siamo riusciti a fare la stessa cosa".

    A MilanTV.

    Sulla partita
    "Abbiamo fatto un buon primo tempo dove abbiamo avuto l'occasione per andare in vantaggio ma non ci siamo riusciti. La partita è una grande delusione, volevamo andare in finale ma purtroppo non ci siamo riusciti. I rimpianti ci sono, potevamo segnare il gol per cambiare la partita. Se in queste partite non sei al top dopo diventa difficile. Non abbiamo avuto Leao al top in queste due partite".

    Sull'atteggiamento della squadra
    "Credo che la squadra sia rimasta tale fino alla fine. Oggi abbiamo giocato da squadra e non abbiamo avuto precisione e velocità. Purtroppo non è finita con un risultato favorevole".

    Sul finale di stagione
    "Credo che il Milan abbia provato ad essere competitivo sia in campionato sia in Champions, dove ha funzionato fino alla semifinale. La stagione ci sta insegnando tanto, abbiamo capito certe situazioni che potremo sviluppare e migliorare per essere più forti. L'obiettivo è essere competitivi in entrambe le competizioni. Se alla fine non giocheremo la Champions il prossimo anno non potrà essere una stagione positiva. Dobbiamo finire bene il campionato, mancano tre partite e dobbiamo raggiungere qualcuno che ci sta davanti".

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