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    Milan, Pioli: 'Recupero Origi e Kjaer per Lecce e Rebic per la Supercoppa. Vi dico il prossimo obiettivo'

    Milan, Pioli: 'Recupero Origi e Kjaer per Lecce e Rebic per la Supercoppa. Vi dico il prossimo obiettivo'

    • Redazione CM
    Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Lecce: 

    "Negli occhi dei giocatori ho visto grande determinazione e volontà, ho visto voglia di imparare dagli errori. Il gruppo è forte quando è completo. Giocatori come Ibra, Kjaer, Florenzi sono forti non solo tecnicamente ma anche come singoli. Origi e Kjaer ci sono, Rebic viene con noi perché lo possiamo recuperare per la Supercoppa. Abbiamo bisogno di tutti". 

    SUBITO A MILANELLO - "Dopo la Coppa Italia ho avuto bisogno di parlare subito con i miei giocatori, è stata un'esigenza mia, quella di parlare e riposare con loro, unire le due cose. La mia valutazione sulle ultime due partite è di delusione, abbiamo dominato contro la Roma e fatto una partita giusta col Torino per 60 minuti. Abbiamo perso o comunque non vinto due gare che stavamo controllando per vari motivi. Col Torino abbiamo fatto 36 tiri di cui 8 verso la porta, alcuni erano da posizione impossibile e siamo stati troppo frenetici. Dobbiamo sviluppare meglio certe azioni". 

    VRANCKX E BAKAYOKO - "Si sta inserendo bene, ha qualità e avrà il suo spazio nel contesto della competitività. Su Bakayoko non so, non sono in condizione di dare aggiornamenti sul mercato". 

    PROBLEMA - "Non di determinazione, ma di lucidità e qualità, che dobbiamo alzare in termini di gioco. Abbiamo una squadra forte, dobbiamo solo recuperare alcuni dei nostri giocatori". 

    ADLI - "E' sul livello degli altri, nessun problema di adattamento. Io devo fare le mie scelte in base ai giocatori che ho a disposizione. Lui è stato penalizzato perché nel suo ruolo c'è grande concorrenza". 

    OBIETTIVI E CRITICHE - "Credo sia normale un occhio più critico nei nostri confronti perché abbiamo vinto lo scudetto ed è chiaro che il dito venga puntato di più. Siamo noi i primi a voler fare meglio e a riconoscere che recentemente dovevamo fare di più. Noi siamo concentrati a prescindere dal risultato di Napoli-Juve, consapevoli che non sarà decisiva. Guardate l'anno scorso. La Supercoppa è allo stesso modo un obiettivo. Dopo il pareggio con la Roma abbiamo fissato l'obiettivo di raggiungere quota 42 al giro di boa, come l'anno scorso (il Milan ora è a 37, quindi può fare 43 con due vittorie, ndr)".

    DE KETELAERE - "Ha fatto una buona partita finché non si sono stretti gli spazi, poi ha trovato un po' più di difficoltà. Il Torino ha fatto un'ottima prova in fase difensiva, noi bene fino alla parità numerica e poi insufficienti dopo". 

    MODULO - "Non è importante se ci mettiamo a tre o quattro dietro, conta l'atteggiamento e contano le piccole cose. Dobbiamo essere convinti che tra pareggiare e perdere cambia il mondo". 

    RINNOVI - "Felicissimo per Bennacer che è molto ambizioso ma anche umile. E felice anche per il club che sta portando avanti il progetto. Sono sicuro che arriveranno anche altre belle notizie. Cioè, sicuro... me lo auguro". 

    DEST - "Il suo problema è la testa, perché ha grandi caratteristiche tecniche e fisiche, non credo che partire più alto lo aiuti. Deve lavorare con continuità per determinare anche in fase difensiva".

    ALLEGRI O SPALLETTI - "Due toscani a cui piace darsi contro... In questo momento dico Napoli, 7 punti sono tanti anche se non troppi. Sicuramente mi godrò la partita". 

    COLOMBO - "Sta facendo ottime cose e migliorando molto, lo seguiamo con grande attenzione". 

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