Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, Pioli: ‘Krunic? Meglio per tutti che stia cercando una nuova squadra. Sul mercato...’

    Milan, Pioli: ‘Krunic? Meglio per tutti che stia cercando una nuova squadra. Sul mercato...’

    • Daniele Longo
    Stefano Pioli presente Empoli-Milan nella consueta conferenza stampa della vigilia a Milanello: 

    Qual è la parola d'ordine della partita: "Sì, una: vittoria. Se vinci, hai messo insieme tutto. Se vinci, non vinci per fortuna, ma per merito. Conta solo vincere. Siamo stati bene in questi giorni perché abbiamo vinto le ultime e vogliamo continuare a star bene".

    Come mai non si vince più in trasferta: "Abbiamo commesso errori pagati a caro prezzo. Non abbiamo portato a casa partite che meritavamo".

    Cosa prenderebbe da Ibrahimovic per trasferirlo al gruppo:  "Viene con noi oggi. Ibra ha già trasferito tanto quando è stato un mio giocatore. Ibra può trasferire tanto, è il re di come ha saputo sfidare tutte le sfide che ha avuto durante tutta la sua carriera, a livello di conoscenza, di campo, di extra campo, di tutto può trasferire la sua esperienza".

    Come si gestiscono le energie: "Le scelte col Cagliari sono state fatte anche in prospettiva di questa settimana. Non credo non si possa fare turnazione, non sto pensando alle prossime partite. Devo pensare solo alla partita di domani. Poi avremo due giorni di recupero, che mi permetteranno di fare le scelte migliori per l'Atalanta, che potrebbero essere le stesse di Empoli, ma anche diverse. La prestazione in Coppa Italia significa far diventare anche scelte dei giovani".

    Se l'attacco è al completo: "Credo che dobbiamo aspettare ancora una settimana. Okafor sarà disponibile con la Roma, avremo risorse e caratteristiche. Per il mercato i dirigenti sono all'opera".

    Se è cambiato il vento e se ora serve solo continuità: "Abbiamo appena detto che ci aspetta una settimana importante. Bisogna parlarne finita la partita con la Roma, possiamo fare tanti punti e vincere tante partite. Poi tra tutte le cose che possiamo dire ci sono le cose da fare sul campo. Ora conta solo fare meglio dei nostri avversari domani. Se riusciremo a mettere in campo prestazioni vincenti per tanto, vedremo".

    Se da Empoli inizia una settimana pesante e indicativa: "Facile essere d'accordo. Passaggio importante. Cominciarlo bene sarebbe importante per tanti motivi. Dobbiamo pensare solo a domani però".

    Su Krunic ed il suo comportamento: "La realtà è che in questo momento è meglio, per lui e per noi, che lui stia cercando un'altra squadra. Ma non è assolutamente vero che Krunic si è fatto fuori da solo. Sono io che ho fatto delle scelte perché ho visto che il suo rendimento non era più quello di prima".

    Quali sono state le ombre più preoccupanti di questo girone d'andata? "Il non vincere da tanto tempo in trasferta. Poi abbiamo pagato tanto la ripresa dopo la seconda sosta dove in 4 partite abbiamo fatto solo 2 punti pur avendo possibilità di vincere. Quelle 4 partite hanno penalizzato la nostra classifica. Dobbiamo avere bene in testa che dobbiamo fare un girone di ritorno nettamente superiore".

    Perché Jovic non gioca titolare? "Sono fortunato ad avere due centravanti così, le scelte non sono mai definitive visto che uno dei due sarà pronto a subentrare, o per giocare col compagno o per sostituirlo. Mi auguro che entrambi continuino ad essere due punti di riferimento importanti e a far giocare bene la squadra".

    Su Theo centrale: "Credo che Theo sia un giocatore fortissimo, un ragazzo molto intelligente e con questa mossa stia cercando di allungarsi la carriera. Ha dei mezzi fisici, tecnici e tattici così sopra la media che può giocare dove crede di poter dare il meglio. In questo momento sente questa posizione e sta facendo molto bene e si è dato disponibile in un momento difficile. Può giocare dappertutto, è il classico esempio che quando un giocatore è motivato e positivo puoi giocare in qualsiasi posto, se hai le capacità, per aiutare la squadra".

    I primi quattro mesi di Chukwueze, un giudizio: "Credo che sia il nuovo arrivato che stia facendo un po' più fatica ad entrare nei nostri meccanismi, gli altri si sono inseriti con più velocità. Non ha avuto tantissima continuità, ha avuto due infortuni con la nazionale. Certo che mi aspetto di più perché sono convinto delle sue qualità".

    Altre Notizie