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    Milan, Pioli: 'Kessie e Rebic out, non ho ancora deciso tra Ibrahimovic e Giroud'

    Milan, Pioli: 'Kessie e Rebic out, non ho ancora deciso tra Ibrahimovic e Giroud'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Il Milan torna in campo con il chiaro obiettivo di cancellare l'ultima sconfitta patita in casa del Porto in Champions League. Stefano Pioli presenta la gara contro il Bologna nella consueta conferenza stampa della vigila. 


    SUL BOLOGNA E LA SFIDA CONTRO MIHAJLOVIC: "Sono tre anni che ci affrontiamo, vuole dire che c'è una buona programmazione nei due club. Sono cambiate tante cose però, il calcio è fatto di step e di cambiamenti. Ora il Bologna ha cambiato modo di giocare, ci aspetta un avversario di buone qualità". 


    SU COSA E' EMERSO DOPO LA SCONFITTA CONTRO IL PORTO: "Abbiamo valutato la prestazione, le poche positive e quelle negative. Poi siamo tornati in campo per prepararci alla partita di domani, sarà una gara difficile. Ora pensiamo alle prossime tre gare di campionato, poi penseremo alla Champions". 


    SU IBRAHIMOVIC: "Ibra ha bisogno di allenarsi e di giocare. Si allena in gruppo da una settimana. Il suo minutaggio sarà in crescendo, devo ancora decidere chi partirà titolare tra lui e Giroud".

    SUL MOMENTO DIFFICILE A LIVELLO DI INFORTUNI: "Non è un momento difficile, in una stagione lunga e fitta di impegna come la nostra è normale avere periodi così. Ho una rosa competitiva e siamo pronti per domani". 

    SU CHI E' RECUPERATO: "Rispetto alla partita di Porto recuperiamo Conti e Castillejo. Kessie ha avuto una forte influenza e domani sarà fuori". 

    SULLE CENTO PANCHINE CON IL MILAN: "Sono concentrato su domani, non sapevo di questo traguardo. È normale che sia bello essere qui, mi sento bene con tutti e sto bene con tutti. Dobbiamo pensare al presente; si parla tanto del futuro, tanto del campionato, tanto della Champions: dobbiamo pensare a far bene domani. La stagione è ancora molto lunga e noi dobbiamo avere nella continuità il nostro punto di forza".

    SU REBIC: "No, ha provato ma ha ancora dolore alla caviglia". 

    SULLA PRESTAZIONE CONTRO IL PORTO: "Siamo consapevoli che abbiamo fatto una brutta partita. Abbiamo perso troppi palloni e siamo stati poco compatti in difesa. Abbiamo capito i nostri errori, dobbiamo cercare di non ripeterli domani contro un avversario che ci metterà in difficoltà". 

    COSA RISPONDE A CHI PENSA CHE IL MILAN DEBBA CONCENTRARSI SOLO SUL CAMPIONATO: "Non è il nostro modo di pensare, non è la nostra mentalità. E' sempre meglio intraprendere un viaggio impossibile che non partire nemmeno. Noi lotteremo in tutte le competizioni". 

    SU CASTILLEJO E SE PUO' GIOCARE DOMANI: "L'ho visto bene così come ho visto bene tutti i miei giocatori. Castillejo è disponibile ed è uno di quelli che potrebbe giocare". 

    SU TOMORI: "Tutti stanno bene, compreso Tomori. E' disponibile, poi vedremo se giocherà. La formazione la deciderà domani mattina". 

    SE STA PENSANDO ALLE DUE PUNTE E SU COME STA PELLEGRI: "La condizione attuale di Ibra e Giroud non ci permette di giocare con le due punte, quando staranno bene potranno giocare insieme. Pellegri ha avuto un piccolo problema e domani non ci sarà".

    SULLE CRITICHE A DANIEL MALDINI: "Il primo tempo contro il Verona è stato difficile per tutti. Daniel sta crescendo e si farà trovare pronto". 

    SU CALABRIA A SINISTRA E ROMA-NAPOLI: "Non dobbiamo guardare la classifica. Sarà importante la prestazione e cercare di vincere la partita. Calabria? È un giocatore intelligente, potrebbe anche giocare a sinistra ma se posso lo tengo a destra".

    SULL'OPZIONE LEAO DIETRO LA PUNTA: "Senza Rebic, Leao sarà in campo ma non giocherà dietro la punta".

    SU QUALE BOLOGNA SI ASPETTA DAL PUNTO DI VISTA TATTICO: "Con la Lazio ha vinto aspettando gli avversari e ripartendo velocemente. Conosco Mihajlovic, siamo preparati a qualsiasi atteggiamento ma conterà muovere la palla velocemente: dovremo farli muovere".

    SE LA SCONFITTA CONTRO IL PORTO PUO' FAR CRESCERE LA SQUADRA: "Lo penso anche io. La squadra è sempre stata brava a imparare dai propri errori: se non sbagli, non impari. Abbiamo dimostrato di poter fare molto meglio: domani possiamo dimostrarlo. Ci vorrà un Milan all'altezza"

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