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Milanmania, 0 punti in Champions per colpa degli arbitri: niente calcoli e lamentele, doppia speranza per Pioli
Il Milan ha giocato male. Vero. Il Milan ha tirato in porta una volta sola . Vero. Il Milan è stato penalizzato dall’arbitro. Altrettanto vero, come il fatto che l’arbitro turco e quello tedesco hanno impedito ai rossoneri di avere almeno due punti in classifica.
Gli stessi che avrebbero avuto Atletico e Porto. Noi però siamo il Milan . Nessuno ha recriminato davanti a microfoni e teleschermi. dopo una prestazione così insufficiente. Perfino sorprendente dopo le ultime partite che hanno visto in campo una squadra molto più tonica. Con zero punti in classifica. ecco puntuali i ragionamenti sul fatto che sarebbe meglio arrivare ultimi, per dedicarsi solo al campionato.
"Vade retro” questa mentalità che nulla a che fare con la storia, con l’orgoglio, con le ambizioni da sempre internazionali del Milan. Calcoli piccoli e tristi. Molti ricordano, nel buio degli anni scorsi, la soddisfazione di alcuni quando i rossoneri fallivano il traguardo della qualificazione in Europa. “Bene così aumentano le possibilità in campionato!”. Meglio non guardare gli almanacchi , che tristemente hanno raccontato di un Milan, già lontano dai primi a settembre e chiudere, mesto, poco oltre metà classifica.
La casa del Milan si chiama Europa e in Europa ci deve stare, se sarà così bravo da rimanere fiero protagonista. Non resta intanto che voltare pagina, con una doppia speranza per Stefano Pioli. Innanzitutto recuperare gli assenti e vedere i miglioramenti dei giocatori troppo a lungo lontani dal campo di gioco. A guardare i prossimi impegni, il cammino rossonero sarà certo tortuoso.
A partire da quello di Bologna, perché la squadra emiliana, con i suoi dodici punti, è in testa alla classifica dell’altro campionato. Quello delle 13 squadre non candidate alla vittoria finale, a conferma di un andamento regolare della sua stagione. L’allenatore milanista recupererà il solo Kessiè, difficile invece Rebic. Purtroppo ormai da un undici mesi, match contro il Napoli del 23 novembre a parte, il tecnico parmigiano non ha la rosa l’intera rosa a disposizione.
In fondo, è l’unico grande rammarico della scorsa stagione, mentre la rosa di questa appare più completa e forte. Solo grazie a un buon gruppo, in qualità e quantità, il rendimento in campionato è stato molto positivo. Il bottino, conquistato fino a oggi, sarà certamente utile quando i venti freddi dell’inverno soffieranno sui campi della serie A.
Veniamo alle questioni da scrivania .Dopo i recenti mancati rinnovi, figli anche della assoluta mancanza volontà di quei giocatori di continuare la loro avventura rossonera, i dirigenti di Casa Milan stanno lavorando per allungare fino al 2026 il contratto di Bennacer e Theo Hernandez, dopo quello di Saelemaekers Fatti, non parole.
Grazie anche a Ragazzi che amano i loro tifosi, che credono al progetto , che vogliono migliorare, che vogliono vincere in maglia rossonera. Senza questi sentimenti ,meglio che siano andati o che vadano via!