Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Milan, Pioli: 'Ibra, il minutaggio aumenta. Tonali e Diaz da valutare. Sulla pressione da primo posto...'

    Milan, Pioli: 'Ibra, il minutaggio aumenta. Tonali e Diaz da valutare. Sulla pressione da primo posto...'

    • Daniele Longo
    Il Milan sarà di scena a Cagliari in quello che sarà una gara fondamentale per alimentare il sogno scudetto. Stefano Pioli è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

    SULLE SIMILITUDINI CON LA GARA DI SALERNO: " Dobbiamo fare tesoro di tutte le esperienze passate. E' un momento in cui tutte le squadre hanno grandi motivazioni. Serve prepararsi nel miglior modo possibile, servirà una prestazione di qualità e di intensità". 
     
    SU UNA SETTIMANA DIVERSA CON IL PRIMATO: "E' stata una settimana completa in cui abbiamo lavorato bene. Non abbiamo parlato della classifica, ho visto grande attenzione e partecipazione". 

    SU IBRAHIMOVIC: "Sta meglio rispetto ad una settimana fa. Il minutaggio è aumentato, poi vedremo che scelte fare per domani". 

    SU COSA HA DATO GIROUD E COSA POTRÀ DARE:  "Qualità, spessore. Un giocatore e un uomo importante nel gruppo. Ha dato tanto. Se abbiamo fatto 98 o 99, dobbiamo far 100. Mi aspetto il massimo".

    SUI POCHI GOL SEGNATI: "Stiamo dimostrando solidità di squadra nella fase di non possesso palla. Non stiamo segnando tanto, ma abbiamo tanti giocatori che possono segnare. I giochi sono aperti per tutti e i particolari fanno la differenza: noi dobbiamo stare attenti a tutto, compreso quello di segnare qualche goal in più".

    MILAN PADRONE DEL PROPRIO DESTINO: "Mancano ancora nove partite, virtualmente abbiamo un punto di vantaggio sull'Inter, tre sul Napoli e sette sulla Juventus. Forse l'Atalanta ha perso qualche punto, ma i giochi sono aperti per tutti. Noi dobbiamo pensare solo alla gara di domani". 

    SU COME STA IL MILAN FISICAMENTE: "Sono tranquillo, la squadra sta bene, soprattutto di testa e questa è la cosa più importante per me". 

    SU MILAN CHE DA FASTIDIO E I CALI NEL SECONDO TEMPO: "Stiamo lavorando anche su questo. Con l'Empoli abbiamo sbagliato la gestione della palla, senza sfruttare la superiorità numerica. Maignan però ha fatto una parata. La squadra ha lavorato bene tutta la gara. Mantenere continuità nella partita e non rischiare deve essere un obiettivo. Ciò che dicono fuori non ci ha mai toccato. Siamo concentrati sul nostro lavoro".

    SULLE DELUSIONI EUROPEE DEL CALCIO ITALIANO: "Il fatto di non avere qualche squadra italiana nelle prime otto della Champions è sicuramente un dato negativo. Il livello è alto, ma non credo che ci manchi tantissimo. Sicuramente a livello di intensità e mentalità dobbiamo migliorare". 

    SU QUALI QUALITÀ DOVRÀ FARE AFFIDAMENTO IL MILAN: "Energia positiva da mettere in campo ogni partita".

    SUI TANTI ERRORI ARBITRALI: "Non mi piace parlare di quello che succede agli altri e degli arbitri. Noi dobbiamo pensare solo a noi e a sbagliare il meno possibile". 

    SU CHI NON CI SARÀ: "Daniel Maldini non ci sarà perché anche oggi ha la febbre. Oggi valuterò Tonali, mentre Giroud sta bene. Diaz ha avuto una botta e valuteremo anche lui oggi". 

    SULLA CRESCITA DI KALULU: "Kalulu ha dentro di se una convinzione nei propri mezzi che gli permette di giocare con grande personalità. Questo gli permette di giocare sempre tranquillo e sereno, è un grande merito per un giocatore così giovane. Ha una grande voglia di migliorare e ora sta raccogliendo il frutti del suo lavoro. Ora dovrà confermare quanto di buono sta facendo vedere".

    SU IBRA CONVOCATO DALLA SVEZIA: "Non sono preoccupato, se lui se la sente di andare è giusto che vada. Se lui è convinto, lo so anche io". 

    SU SAELEMAEKERS E MESSIAS: "Messias sta lavorando tanto per la squadra, così come Saelemaekers. Da loro mi aspetto la giocata decisiva in avanti". 

    SUL MORALE DELLA SQUADRA: "L'ho vista molto attenta e concentrata in questi giorni. Quello che conta è solo la partita di domani. Ogni partita è un crocevia importante, la vittoria più importante è quella che deve arrivare". 

    SE PAVOLETTI PUÒ INFLUENZARE LE SCELTE:  "Pavoletti è un giocatore d'area, il Cagliari gioca un bel gioco offensivo. Dovremo essere molto attenti". 

    SU COME STA VIVENDO QUESTO MOMENTO: "Con grande concentrazione. Lavoro per preparare al meglio la squadra per ogni partita. Ci sono ancora tante partite, non dobbiamo guardare troppo avanti". 

    SU QUAL È’ IL SEGRETO: "Il rapporto con i dirigenti e la disponibilità dei giocatori".

    Altre Notizie