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    • Milan, Pioli stizzito: 'Cosa volete che mi aspetti? Di vincere. Leao capitano per presenze, non serve responsabilizzarlo'

    Milan, Pioli stizzito: 'Cosa volete che mi aspetti? Di vincere. Leao capitano per presenze, non serve responsabilizzarlo'

    • Redazione CM
    Il Milan prova a rialzarsi e a prendersi uno scontro diretto cruciale per il secondo posto, quello in casa della Juventus nella 34esima giornata di Serie A. Momento delicato per i rossoneri, che nelle ultime quattro partite tra campionato ed Europa League hanno conquistato un solo punto con il Sassuolo perdendo il doppio confronto con la Roma e il derby che ha consegnato all'Inter il 20esimo scudetto.

    Momento particolare anche per Stefano Pioli, sempre più lontano dalla panchina del Diavolo nella giornata in cui avanza la candidatura di Julen Lopetegui come suo successore.

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    LE PAROLE DI PIOLI - Prima del calcio d'inizio, Pioli è intervenuto a DAZN e ha risposto stizzito alla prima domanda: "Cosa mi aspetto? Che volete che mi aspetti? Che giochiamo al meglio possibile e che vinciamo la partita perché ne abbiamo la qualità e le capacità".

    DIFFICILE TENERE TUTTO QUANTO FUORI E CONCENTRARSI SOLO SULLA PARTITA? - "No assolutamente. Quello che viene da fuori non possiamo controllarlo, ma possiamo controllare le nostre prestazioni e le nostre emozioni. Siamo solo concentrati sulla partita".

    LEAO CAPITANO PER RESPONSABILIZZARLO ANCORA DI PIU'? - "E' capitano per le presenze che ha, abbiamo sempre avuto questo criterio. Non c'è bisogno di responsabilizzarlo, sa l'importanza della partita e sa quanto è importante questa maglia. Tutti cercheremo di dare il massimo".

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