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Milan, perdere la prima a Firenze porta fortuna: come l'Inter del Trap e il Napoli di Maradona
COME MARADONA... - Nel corso della stagione 1987/1987 il Napoli al rientro dalla sosta arrivò il 4 gennaio al Franchi da capolista a +3 sull'Inter con 7 vittorie, 6 pareggi e 0 sconfitte all'attivo. Maradona e compagni partirono malissimo subendo in 25 minuti due gol dalla Fiorentina di Bersellini firmati Ramon Diaz e Antognoni. La rete del 2-1 di Maradona non scosse i suoi che alla fine capitolarono ancora per il 3-1 finale con il gol di Paolo Monelli che valse la prima sconfitta stagionale in campionato e il ritorno dell'Inter in vetta alla classifica a pari punti con gli Azzurri di Ottavio Bianchi.
E IL TRAP - Per l'Inter nella stagione 1988/89 la sconfitta fu ancora più rumorosa perché arrivò dopo un periodo di imbattibilità che durava da tutto il girone di andata. I nerazzurri di Trapattoni avevano all'attivo 12 vittorie e 4 pareggi ed erano in vetta alla classifica a +3 sul Napoli. Il 12 febbraio al Franchi ci fu una pioggia di gol esattamente come nella serata di eiri anche se allora gli ospiti partirono forte andando in vantaggio con il rigore di Matthaus pareggiato e poi superato dai gol di Baggio e Cucchi. Serena con una doppietta in due minuti riportò avanti l'Inter battuta però nel finale dalla doppietta di Stefano Brogonovo che regalò il successo ai viola per 4-3 e concesse al Napoli di riportarsi a -1 dalla vetta.
PERDERE LA PRIMA A FIRENZE PORTA BENE - Che cos'hanno però ulteriormente in comune queste due partite oltre al fatto che, come per il Milan, si trattava della prima sconfitta in Serie A nel corso della stagione? La risposta è semplice ed è quello che oggi tutti i tifosi rossoneri sperano. Sia il Napoli di Maradona, che l'Inter di Trapattoni conclusero poi la stagione con la vittoria dello scudetto. Perdere la prima stagionale a Firenze porta bene, lo dice la storia.