Milan, se arriva l'offerta giusta per Pato...
"Con i rientri di Pato e Seedorf non ce ne sarà più per nessuno". Silvio Berlusconi non nasconde ambizioni ed entusiasmo quando parla della stagione del Milan. Nella sua testa sarà ricca di successi, soprattutto con i ritorni in campo dell'olandese e del Papero, fermo dallo scorso 21 settembre per l'ormai classico problema muscolare. La diagnosi del post Udinese parlava di distrazione al bicipite femorale della coscia destra, con tempi di recupero di quattro settimane. E' passato un mese, ma di Pato nemmeno l'ombra. Il Milan vuole evitare l'ennesima ricaduta e lo rimanderà in campo solo quando sarà pienamente ristabilito, cioè dopo la sosta di metà novembre. Probabile quindi che Pato torni a disposizione per la sfida del 20 novembre contro la Fiorentina, due mesi dopo il suo ko.
Una scelta saggia, che è anche legata al momento dell'attacco del Milan. Con i recuperi di Boateng, Robinho e Ibrahimovic, la vena realizzativa e creativa di Cassano, e le alternative El Shaarawy e Inzaghi (che Allegri ha ribadito di prendere in considerazione) il Milan può permettersi di fare a meno di Pato, che da quando ha esordito con i rossoneri (gennaio 2008) ha segnato tanti gol (58 in 130 partite) ma non ha dato quella continuità e affidabilità necessaria. Se al suo ritorno le cose non cambieranno, il Milan a giugno è pronto a cederlo. E nemmeno la liason con Barbara Berlusconi potrebbe impedire una cessione .