Milan: Pato lascia il posto a Tevez
Tempo di fairplay finanziario, ma non in casa Milan che nelle prossime settimane potrebbe chiudere un grande colpo di mercato: Carlos Tevez. L'Apache nella testa di Adriano Galliani dovrà sostituire Antonio Cassano, out fino al termine della stagione, e arriverà solo alle condizioni del Milan, che in passato ha già dimostrato saper chiudere trattative a cifre impensabili (Ibrahimovic docet).
Tevez al Milan sarà un affare, ma non un'operazione low cost. Il City per lasciarlo partire a gennaio chiede una cifra vicina ai 25 milioni di euro (5 per il prestito, 20 per il riscatto), il giocatore attualmente ha un ingaggio da 8 milioni di euro più bonus fino al 2013 e difficilmente scenderà sotto i 6 per sposare il progetto rossonero. Da questo punto di vista Galliani ha fatto passi in avanti con il suo agente Kia Joobrachian, che ieri ha aperto ad un futuro del suo assistito in Italia, ma non può tirare troppo la corda. Tevez si muove principalmente per soldi, i suoi trasferimenti al Corinthians, West Ham e City ne sono una prova.
Anche se ci saranno lo sconto del Manchester City e il sacrificio economico del giocatore, sarà comunque un grande investimento. Non in linea con il fairplay finanziario e la politica dei tagli attuata dal Milan che negli ultimi due anni ha scaricato Ronaldinho e detto no ad un ritorno di Kakà soprattutto per motivi economici. Attualmente il monte stipendi delle punte rossonere ammonta a circa 23 milioni di euro netti, con il solo Ibrahimovic che ne guadagna 9 milioni.
Per questo non è da escludere la cessione di un big a giugno con Pato candidato numero uno, soprattutto se non farà il salto di qualità che il club si aspetta. L'addio del Papero (che guadagna 4 milioni di euro netti) potrebbe avere anche ragioni sportive: con Tevez al Milan e con Cassano recuperato, a giugno ci sarebbe troppo affollamento in attacco. Che alla lunga potrebbe creare tensioni.
