Il vicepresidente rossonero Paolo Berlusconi ha dichiarato ai microfoni di Milan Channel: "Credo che il ciclo di Allegri dovesse finire perché la squadra era stanca. Seedorf ha portato qualcosa di nuovo, ma non si può pretendere che cambi tutto in due settimane, comunque la scossa si è vista". 

"Noi milanisti abbiamo la fortuna di aver vissuto anni fantastici e ricchi di trofei con Silvio Berlusconi, averlo ancora come presidente è un'altra grande fortuna. Dobbiamo essere fiduciosi, gli investimenti sono importanti, ma serve anche l'accuratezza degli acquisti che a volte si indovinano e a volte si sbagliano. Non escludo che possano tornare ancora periodi di investimenti. Il passato più bello ce l'abbiamo noi e nessuno può portarcelo via, il futuro può cambiare ogni giorno, il presente con la garanzia del nostro presidente sarà sempre competitivo". 

"Galliani è l'uomo che più conosce il calcio, ha le migliore relazioni e quindi sarebbe stato assurdo perdere tale potenzialità. Ma io non sono mai stato preoccupato. Adriano non si discute, Barbara rappresenta la giovinezza e le nuove idee. Sapevo che mio fratello sarebbe intervenuto per conciliare le due anime, non avrebbe mai tradito un collaboratore come Adriano e giustamente non avrebbe mai escluso sua figlia che ha trovato nel Milan la sua passione".