Milan-Palermo,| Pizzul: 'Occhio a Pastore'
'Il Milan non è certo una squadra che sottovaluta una partita importante come una semifinale di Coppa Italia. Ma il Palermo ha i mezzi e l'entusiasmo giusti per superare il turno'. Parola di Bruno Pizzul, ex giornalista della Rai e soprattutto storico telecronista delle partite della Nazionale. Ieri, ospite dell'Istituto superiore di giornalismo di via Maqueda, ha parlato ai giovani della sua carriera e di come è cambiata nel tempo la professione, prima di ricevere in omaggio (lui che è stato anche un ex calciatore) una speciale maglia del Palermo con il suo nome stampato sopra il numero 9. E inevitabilmente, il discorso è andato sul match di questa sera a San Siro.
'Il Palermo - dice - è una squadra che sotto il profilo tecnico ha delle potenzialità notevoli. Ha avuto una stagione di alti e bassi. E viene da un periodo di crisi. Ma nelle ultime partite si sono visti dei progressi anche sotto il profilo tattico. Rispetto al Milan, poi, il Palermo ha sicuramente più motivazioni, perché l'accesso alla finale potrebbe rappresentare, a prescindere dal risultato, la qualificazione all'Europa League'. Per tutte queste ragioni, secondo Pizzul, i rosanero potrebbero uscire vincenti dalla doppia sfida contro il Milan. Anche perché, in panchina, è tornato a sedere Delio Rossi, verso il quale l'ex telecronista della Nazionale spende parole di elogio: 'Da quando Rossi è tornato in panchina, la compagine rosanero ha ritrovato compattezza e fiducia nei propri mezzi. Segno che con lui i giocatori si trovano bene. E poi, Rossi ha un grande feeling con i tifosi. Penso agli applausi del pubblico palermitano dopo la sconfitta in casa contro l'Udinese. Si tratta di qualità molto importanti per un tecnico. Per questo, la scelta di riaffidargli l'incarico è stata azzeccata'.
Che Pizzul abbia stima di Rossi, lo si capisce anche quando parla del gioco del Palermo in questa stagione: 'Il gruppo rosanero è composto da tanti giovani, alcuni di grande talento - dice - Penso a Ilicic e Pastore. Quando si hanno elementi di questo tipo in squadra è normale che, venendo meno una certa esperienza, si è più soggetti ad alti e bassi. Eppure, vuoi per il tasso tecnico, vuoi per l'organizzazione del gioco, vedere una partita del Palermo quest'anno è sempre piacevole e divertente'. Da friulano, Pizzul non poteva non parlare del suo conterraneo, il patron Maurizio Zamparini: 'Lui è un friulano atipico - dice -. Solitamente, i miei conterranei sono descritti come taciturni e timidi, mentre Zamparini ha un temperamento vulcanico. Magari a volte è contradditorio, ma quello che dice è sempre ricco di sostanza. Mi ricorda, in questo, l'ex presidente dell'Ascoli, Costantino Rozzi'.
(La Repubblica - Edizione Palermo)