
Milan, nuovo incontro tra Paratici e Furlani: accordo definitivo sempre più vicino, i dettagli
- 70
Fabio Paratici sarà il nuovo direttore sportivo del Milan. Se l'incontro di ieri, a Londra, con l'amministratore delegato rossonero aveva già posto le basi per l'accordo definitivo, il summit avvenuto oggi, sempre nella capitale inglese, ha blindato l'intesa. I cui contorni non sono ancora del tutto chiari, anche perché tra i nodi che hanno accompagnato la fase negoziale rimangono quelli relativi alla definizione dell'intera area tecnica e dell'inserimento di figure che in passato hanno già lavorato col dirigente piacentino. E, di riflesso, il ruolo che andrebbe ad assumere l'attuale dt Geoffrey Moncada (sotto contratto fino al 2026), per il quale al termine dell'attuale stagione era previsto un ritorno all'incarico di capo dell'area scouting. Secondo quanto risulta a calciomercato.com, lo storico collaboratore Lorenzo Giani ha buonissime possibilità di entrare a far parte del nuovo organigramma.
L'altro aspetto sul quale i continui contatti tra Furlani e Paratici vertono è quello relativo alla posizione dell'ex direttore sportivo di Sampdoria e Juventus in merito alle conseguenze dell'inchiesta Prisma, che prevede un'udienza preliminare nella giornata di martedì 15 aprile. Se il procedimento sportivo si è concluso con una squalifica che si esaurirà il prossimo 20 luglio, sotto il profilo penale esiste ancora la possibilità che, se ritenuto colpevole di aver alterato i bilanci della Juventus con plusvalenze fittizie e false fatturazioni, Paratici incorra in un un rinvio a giudizio ed un'eventuale condanna. In quel caso, il Milan non potrebbe permettersi di farsi cogliere impreparato, ragion per cui alla definizione dell'accordo in ogni sua forma starebbero partecipando pure i rispettivi legali. Probabile l'inserimento di clausole di uscita per far fronte ad ogni evenienza.

Paratici ha dunque scartato la proposta alternativa che era giunta dal suo ultimo club prima che iniziasse a scontare il periodo di squalifica, ossia il Tottenham. Il dirigente italiano, approdato in Inghilterra nell'estate del 2021, aveva rassegnato le proprie dimissioni due anni più tardi. Nelle ultime settimane, tuttavia, il presidente degli Spurs Daniel Levy era tornato alla carica, offrendo a Paratici un nuovo contratto per proseguire la sua esperienza da dirigente in Premier League. La possibilità di tornare in Italia ed in Serie A ed il richiamo del Milan, chiamato ad una importante rivoluzione alla luce dei disastrosi risultati della stagione in corso, hanno però prevalso su tutto. In attesa che gli ultimi dettagli vengano dunque superati e che quello che può considerarsi il nuovo direttore sportivo in pectore del club rossonero lo diventi a tutti gli effetti, coi crismi dell'ufficialità, continuano a rincorrersi pure i rumors sul nome del nuovo allenatore che sarà scelto per il dopo Conceiçao. Paratici e Furlani concordano sulla necessità di puntare su un tecnico italiano, coi nomi di Antonio Conte e Massimiliano Allegri.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
L'altro aspetto sul quale i continui contatti tra Furlani e Paratici vertono è quello relativo alla posizione dell'ex direttore sportivo di Sampdoria e Juventus in merito alle conseguenze dell'inchiesta Prisma, che prevede un'udienza preliminare nella giornata di martedì 15 aprile. Se il procedimento sportivo si è concluso con una squalifica che si esaurirà il prossimo 20 luglio, sotto il profilo penale esiste ancora la possibilità che, se ritenuto colpevole di aver alterato i bilanci della Juventus con plusvalenze fittizie e false fatturazioni, Paratici incorra in un un rinvio a giudizio ed un'eventuale condanna. In quel caso, il Milan non potrebbe permettersi di farsi cogliere impreparato, ragion per cui alla definizione dell'accordo in ogni sua forma starebbero partecipando pure i rispettivi legali. Probabile l'inserimento di clausole di uscita per far fronte ad ogni evenienza.

Paratici ha dunque scartato la proposta alternativa che era giunta dal suo ultimo club prima che iniziasse a scontare il periodo di squalifica, ossia il Tottenham. Il dirigente italiano, approdato in Inghilterra nell'estate del 2021, aveva rassegnato le proprie dimissioni due anni più tardi. Nelle ultime settimane, tuttavia, il presidente degli Spurs Daniel Levy era tornato alla carica, offrendo a Paratici un nuovo contratto per proseguire la sua esperienza da dirigente in Premier League. La possibilità di tornare in Italia ed in Serie A ed il richiamo del Milan, chiamato ad una importante rivoluzione alla luce dei disastrosi risultati della stagione in corso, hanno però prevalso su tutto. In attesa che gli ultimi dettagli vengano dunque superati e che quello che può considerarsi il nuovo direttore sportivo in pectore del club rossonero lo diventi a tutti gli effetti, coi crismi dell'ufficialità, continuano a rincorrersi pure i rumors sul nome del nuovo allenatore che sarà scelto per il dopo Conceiçao. Paratici e Furlani concordano sulla necessità di puntare su un tecnico italiano, coi nomi di Antonio Conte e Massimiliano Allegri.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
Commenti
(70)Scrivi il tuo commento
Questa bomba di mercato l'hanno detta in anteprima a Radio Radio