Milan, non solo Bacca: da Diego Lopez a Honda, le cessioni per fare mercato
Le parole di Marina Berlusconi a Il Sole 24 Ore hanno squarciato definitivamente il velo sulle condizioni nelle quali il Milan potrà muoversi a livello di mercato nella finestra di mercato estiva giunta a 22 giorni dalla sua conclusione. Il fatto che il closing della cessione al gruppo cinese abbia bisogno ancora di qualche mese per questioni burocratiche, che i soldi eventualmente incassati andranno a rafforzare principalmente la posizione della controllante Fininvest (non si fa riferimento al Milan) e che l'impegno di investimenti triennali di 350 milioni strappato da Silvio Berlusconi avrebbe i supi effetti soltanto a partire dal prossimo gennaio evidenziano le difficoltà nelle quali oggi sia costretto ad operare l'ad Adriano Galliani.
BACCA, CHE FAI? - Fininvest ha concesso solo 15 dei 100 milioni di caparra versati all'atto dell'accordo preliminare (gli altri 85 saranno incassati entro un mese), troppo pochi per pensare di regalare a Vincenzo Montella almeno un centrocampista e un esterno offensivo in grado di aumentare il tasso tecnico della squadra. Ecco perchè, nonostante le trattative per Badelj della Fiorentina, Josè Sosa del Besiktas e Cuadrado del Chelsea proseguano a fari più o meno spenti, la priorità principale di Galliani è fare cassa, per avere poi argomenti più convincenti al momento di provare a chiudere. Carlos Bacca è indubbiamente il giocatore più chiacchierato e da più tempo in odore di uscita ma, a conti fatti, oggi soltanto il West Ham si è mosso concretamente e non ha ancora convinto del tutto il colombiano.
IL WEST HAM NON MOLLA - E' di oggi l'acquisto dallo Swansea del ghanese André Ayew, che numericamente va ad infoltire la batteria degli attaccanti esterni del tecnico Bilic, che ha chiesto alla società londinese anche una punta centrale. Le visite mediche non superate da Diafra Sakho col WBA hanno complicato tutto, ma uno tra lui e Valencia partirà e nel frattempo il West Ham ha rilanciato l'offerta di ingaggio a Bacca, mettendo sul piatto un contratto pluriennale da 5 milioni netti a stagione, indiscrezione anticipata nei giorni scorsi da calciomercato.com. Siamo nell'ennesima settimana da dentro o fuori, col club londinese che segue anche l'argentino Calleri (impegnato alle Olimpiadi) e non vuole accettare ulteriori tentennamenti dell'attaccante del Milan.
DA DIEGO LOPEZ A HONDA - Se Bacca non dovesse partire, l'altro nome pesante in casa rossonera è certamente Mattia De Sciglio, da tempo nel mirino di Juve, Roma e Napoli ma la richiesta del Milan di 25 milioni di euro per il cartellino, la reale esigenza tattica dei bianconeri e le disponibilità di giallorossi e azzurri non hanno fatto decollare al momento alcun tipo di discorso. Ecco perchè Galliani sta lavorando parallelamente anche su cessioni "minori", su calciatori che, pur senza portare somme ingenti, immetterebbero liquidità immediata nelle casse rossonere. Il riferimento principale è ai portieri Gabriel (piace al Torino) e Diego Lopez, con quest'ultimo nel mirino del Celta Vigo (avversario domani a Reggio Emilia e non è escluso che le società ne parlino) ma anche del Chelsea di Conte, e a due attaccanti come Luiz Adriano e Suso. Il brasiliano è stato oggetto recentemente di contatti con Zenit San Pietroburgo e Porto, lo spagnolo è finito nel mirino del solito Celta, ma il Milan non lo cede per meno di 10 milioni e lo farebbe solo con la certezza di aver acquistato il suo sostituto. Occhio infine a Honda, che è in scadenza di contratto tra un anno e il cui agente sarà domani a Milano per parlare con Galliani. Verrà chiesta chiarezza sulle prospettive tecniche della stagione alle porte ma si discuterà anche della possibilità di prolungare e, in caso di risposta negativa, tornerebbe d'attualità l'argomento cessione (piace in Premier e Bundesliga).
BACCA, CHE FAI? - Fininvest ha concesso solo 15 dei 100 milioni di caparra versati all'atto dell'accordo preliminare (gli altri 85 saranno incassati entro un mese), troppo pochi per pensare di regalare a Vincenzo Montella almeno un centrocampista e un esterno offensivo in grado di aumentare il tasso tecnico della squadra. Ecco perchè, nonostante le trattative per Badelj della Fiorentina, Josè Sosa del Besiktas e Cuadrado del Chelsea proseguano a fari più o meno spenti, la priorità principale di Galliani è fare cassa, per avere poi argomenti più convincenti al momento di provare a chiudere. Carlos Bacca è indubbiamente il giocatore più chiacchierato e da più tempo in odore di uscita ma, a conti fatti, oggi soltanto il West Ham si è mosso concretamente e non ha ancora convinto del tutto il colombiano.
IL WEST HAM NON MOLLA - E' di oggi l'acquisto dallo Swansea del ghanese André Ayew, che numericamente va ad infoltire la batteria degli attaccanti esterni del tecnico Bilic, che ha chiesto alla società londinese anche una punta centrale. Le visite mediche non superate da Diafra Sakho col WBA hanno complicato tutto, ma uno tra lui e Valencia partirà e nel frattempo il West Ham ha rilanciato l'offerta di ingaggio a Bacca, mettendo sul piatto un contratto pluriennale da 5 milioni netti a stagione, indiscrezione anticipata nei giorni scorsi da calciomercato.com. Siamo nell'ennesima settimana da dentro o fuori, col club londinese che segue anche l'argentino Calleri (impegnato alle Olimpiadi) e non vuole accettare ulteriori tentennamenti dell'attaccante del Milan.
DA DIEGO LOPEZ A HONDA - Se Bacca non dovesse partire, l'altro nome pesante in casa rossonera è certamente Mattia De Sciglio, da tempo nel mirino di Juve, Roma e Napoli ma la richiesta del Milan di 25 milioni di euro per il cartellino, la reale esigenza tattica dei bianconeri e le disponibilità di giallorossi e azzurri non hanno fatto decollare al momento alcun tipo di discorso. Ecco perchè Galliani sta lavorando parallelamente anche su cessioni "minori", su calciatori che, pur senza portare somme ingenti, immetterebbero liquidità immediata nelle casse rossonere. Il riferimento principale è ai portieri Gabriel (piace al Torino) e Diego Lopez, con quest'ultimo nel mirino del Celta Vigo (avversario domani a Reggio Emilia e non è escluso che le società ne parlino) ma anche del Chelsea di Conte, e a due attaccanti come Luiz Adriano e Suso. Il brasiliano è stato oggetto recentemente di contatti con Zenit San Pietroburgo e Porto, lo spagnolo è finito nel mirino del solito Celta, ma il Milan non lo cede per meno di 10 milioni e lo farebbe solo con la certezza di aver acquistato il suo sostituto. Occhio infine a Honda, che è in scadenza di contratto tra un anno e il cui agente sarà domani a Milano per parlare con Galliani. Verrà chiesta chiarezza sulle prospettive tecniche della stagione alle porte ma si discuterà anche della possibilità di prolungare e, in caso di risposta negativa, tornerebbe d'attualità l'argomento cessione (piace in Premier e Bundesliga).