Arrivato tra mille aspettative dopo i 30 gol nello scorso campionato di Serie B e come uno dei primi colpi della nuova stagione per circa 9 milioni di euro, l'estate milanista di Gianluca Lapadula non è stata sin qui delle più semplici. Colpa soprattutto degli acciacchi che l'ex bomber del Pescara si è trascinato dal rush finale per restituire la A agli abruzzesi e delle vicende di mercato che hanno avuto come protagonisti gli altri componenti del reparto offensivo rossonero.

TERZA SCELTA - Lapadula si allena ormai da una settimana in gruppo agli ordini di Vincenzo Montella, che ha sempre speso parole di elogio per le caratteristiche e le qualità in suo possesso, compatibili col tipo di attaccante che l'ex allenatore della Samp ha sempre prediletto nelle sue squadre. Ma la mancata cessione di Carlos Bacca al West Ham e l'esplosione del francese Niang rischiano di rappresentare un problema in ottica concorreza. Lapadula sarà a disposizione per la prima trasferta stagionale sul campo di Napoli, ma nelle ultime ore hanno iniziato a rincorrersi rumors che non prevedono una sua permanenza al Milan nel corso di questo campionato.
SONDAGGIO GENOA - In particolare da Genova, sponda rossoblù, il presidente Enrico Preziosi e il figlio Filippo (uno degli uomini che si occupa del mercato) hanno da tempi non sospetti un debole per Lapadula e a livello informale la pista è stata sondata col Milan. Semplici contatti, anche perchè la Fiorentina ha messo gli occhi su Pavoletti in previsione di un addio di Kalinic e Lapadula viene considerato dal Genoa come il naturale sostituto. Una prospettiva che non scalda ad oggi il Milan e soprattutto il calciatore, che pur sapendo di non essere una primissima scelta vuole giocarsi fino in fondo le sue carte e al momento non prende in considerazione di lasciare il club che ha puntato su di lui investendo 9 milioni di euro solo il giugno scorso.