L'avvio di stagione del Milan ha evidenziato come a un binario di destro che funziona a meraviglia sull'asse Abate-Honda, non corrisponda una resa altrettanto efficace dei giocatori schierati sul settore sinistro del campo. Un discorso che vale soprattutto per gli interpreti difensivi della formazione di Inzaghi, che sull'out mancino ha contato sempre e soltanto su Mattia De Sciglio, giocatore ancora alla ricerca della migliore condizione fisica e psicologica dopo i tantissimi problemi che lo hanno condizionato nella stagione passata. Il colombiano Armero, arrivato in prestito dall'Udinese, non è mai stato preso in considerazione dall'allenatore e non è escluso che a gennaio possa essere rispedito al mittente ma, in vista della prossima stagione, il club rossonero è intenzionato a mettere a disposizione di Inzaghi un'alternativa più affidabile. 
TITOLARE A 20 ANNI - Si sondano diverse piste, non si esclude nulla: si va dai giocatori più esperti, magari con una scadenza contrattuale ravvicinata, ai giovani talenti da pescare in Italia o anche all'estero. Fra questi, ce n'è uno che si sta mettendo in mostra nel Nizza delle meraviglie, settimo in classifica in Ligue 1: parliamo dell'esterno difensivo classe '94 Jordan Amavi, uno dei migliori della squadra guidata da Claude Puel. Dopo aver debuttato nella passata stagione in campionato, il prodotto del settore giovanile del Tolone (ma a 16 anni entrato in quello del Nizza) ha approfittato alla grande dell'occasione fornitagli dalla partenza di Kolodziejczak verso Siviglia per conquistarsi il posto da titolare. Puel non si è mai fatto problemi in carriera a promuovere stabilmente i giovani di belle speranze e Amavi, dopo l'inevitabile scotto pagato lo scorso anno in termini di esperienza, ha dimostrato di aver lavorato sodo in estate sui propri limiti, imponendosi oggi all'attenzione generale come uno dei migliori prospetti nel suo ruolo per il futuro, insieme a Kurzawa del Monaco. 
IL MILAN LO SEGUE - Giocatore di grande corsa (impiegabile anche come esterno alto in un 3-5-2), alterna a una buona fase di spinta una concentrazione già importante per la sua giovane età in marcatura e nella fase di non possesso. Puel vuole trasformarlo in un giocatore di grande livello eliminando ancora qualche difetto in termini di attenzione e soprattutto sulla capacità di effettuare cross, ma anche i tecnici delle nazionali giovanili francesi si sono accorti di lui, convocandolo sia per il Torneo di Tolone della scorsa estate (una delle più importanti manifestazioni riservato alle nazionali Under 23) e da settembre con l'Under 21. Ha da poco firmato il suo primo contratto da professionista fino a giugno 2017 e la valutazione non supera i 3 milioni di euro. Il Milan, da sempre molto vigile sul mercato francese, lo ha già fatto osservare in un paio di occasioni durante questa stagione e, nel caso in cui il ragazzo si confermasse, è pronto a bruciare la concorrenza (soprattutto di Lione e Monaco) già la prossima estate.
LE STATISTICHE DI JORDAN AMAVI IN LIGUE 1: