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    Milan, Musacchio torna a disposizione: l'idea di Pioli e il punto sul rinnovo

    Milan, Musacchio torna a disposizione: l'idea di Pioli e il punto sul rinnovo

    • Federico Zanon
    L'incubo è finito. Mateo Musacchio si è lasciato alle spalle l'infortunio e non vede l'ora di ritrovare il campo. Una sensazione che gli manca, che lo fa sentire vivo, che ha tanta voglia di riprovare. Il 2020, fin qui, è stato da dimenticare: tra interruzione della Serie A a causa della pandemia da Covid-19 e problema alla caviglia sinistra, che l'ha obbligato a operarsi a Barcellona, lo scorso 23 giugno, il centrale spagnolo ha saltato, di fatto, nove mesi. L'ultima presenza ufficiale risale al 22 febbraio, 1-1 in casa della Fiorentina, l'ultimo match da titolare è datato 2 febbraio, l'1-1 interno contro il Verona. Negli ultimi mesi è stato a guardare, ora che è tornato a disposizione vuole dare il suo contributo.

    ALTERNATIVA - Scalare le gerarchie non sarà semplice, ma l'ex Villarreal vuole provarci. Sa che Kajer e Romagnoli sono intoccabili, sono le prime scelte di un Milan che corre, ma è altrettanto consapevole che in una stagione così ricca di impegni può avere la sua chance. Al momento deve rincorrere anche Gabbia e Duarte, le prime alternative alla difesa titolare, rispetto al giovane azzurro e al brasiliano ha però più esperienza, soprattutto dal punto di vista internazionale, per questo è convinto di ritagliarsi il suo spazio.

    FUTURO - Motivazione alta e voglio di fare bene, senza pensare al futuro. Fino a quando resterà al Milan darà il massimo, farà la sua parte nel tentativo di riportare il club in Champions League e se, dal primo luglio, dovrà iniziare una nuova avventura ci penserà più avanti. Un'ipotesi, al momento, molto probabile: l'ex Villarreal ha un contratto da due milioni di euro netti a stagione fino al giugno 2021 e dal Milan non ha avuto nessuna proposta di rinnovo. L'addio a fine stagione è lo scenario più credibile.

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