Il Milan riparte, tris al Monza: che debutto per Simic! Pioli risale a-5 dalla Juve
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Archiviata la serata agrodolce di Newcastle, che ha sancito l’eliminazione dalla Champions League ma garantito quantomeno la partecipazione alla seconda fase di Europa League, il Milan si rilancia immediatamente in campionato, riscattando la sconfitta nel turno precedente contro l'Atalanta. A San Siro, gli uomini di Pioli vanno oltre l'emergenza - alle indisponibilità di Kalulu, Thiaw e Calabria si aggiungono quelle di Pobega già nel primo tempo e di Okafor, entrato da pochi minuti nella ripresa in tempo per firmare l'ultima rete - e si impongono con un secco 3-0 sul Monza di Palladino.
I rossoneri, schierati con un 3-4-3 molto fluido nelle posizioni e nei movimenti, impiegano appena 4' per sbloccare il punteggio con Reijnders (serprentina tra tre avversari e destro a superare Di Gregorio), e sfiorano a più riprese il raddoppio, fermato da almeno due grandi interventi del portiere ospite su Florenzi. I brianzoli si rendono pericolosi una volta con Colombo nel primo tempo, ma incassano il raddoppio del Milan proprio sul tramonto della prima frazione, quando Leao pesca nell'area piccola l'esordiente Simic (classe 2005), che impiega 17 minuti dal suo ingresso per l'infortunato Pobega (ennesimo guaio muscolare) per trovare la prima rete in Serie A. E nel finale Pulisic colpisce una traversa clamorosa, andando vicinissimo a chiudere anticipatamente i conti.
Nel secondo tempo, gli uomini di Palladino provano a rientrare nel match, gestendo il pallone e sfiorando con Colpani il gol dell'1-2 ma Maignan è prodigioso sul talentino bianco-rosso: poi arrivano i cambi (Bartesaghi per il rientrante Kjaer, Bennacer per Loftus-Cheek e Okafor per Leao) e al 74° i padroni di casa chiudono la pratica con la grande ripartenza chiusa dalla sponda di Giroud per lo svizzero, al terzo gol in campionato. Una gioia personale che dura poco, visto che l'ex Salisburgo si procura qualche istante più tardi un guaio muscolare (ricaduta rispetto all'ultimo infortunio che lo aveva tenuto ai box circa due settimane) e aumenta ulteriormente la triste contabilità di questa prima metà di stagione. Il Milan ritrova il sorriso e i 3 punti, accorciando la distanza in classifica sulla Juve - ora a -5 - e blindando il terzo posto in classifica, al termine di una settimana dalle sensazioni miste. Il Monza fallisce ancora la prova di maturità contro una big e, dopo Inter e Juve, cede di nuovo il passo.
I rossoneri, schierati con un 3-4-3 molto fluido nelle posizioni e nei movimenti, impiegano appena 4' per sbloccare il punteggio con Reijnders (serprentina tra tre avversari e destro a superare Di Gregorio), e sfiorano a più riprese il raddoppio, fermato da almeno due grandi interventi del portiere ospite su Florenzi. I brianzoli si rendono pericolosi una volta con Colombo nel primo tempo, ma incassano il raddoppio del Milan proprio sul tramonto della prima frazione, quando Leao pesca nell'area piccola l'esordiente Simic (classe 2005), che impiega 17 minuti dal suo ingresso per l'infortunato Pobega (ennesimo guaio muscolare) per trovare la prima rete in Serie A. E nel finale Pulisic colpisce una traversa clamorosa, andando vicinissimo a chiudere anticipatamente i conti.
Nel secondo tempo, gli uomini di Palladino provano a rientrare nel match, gestendo il pallone e sfiorando con Colpani il gol dell'1-2 ma Maignan è prodigioso sul talentino bianco-rosso: poi arrivano i cambi (Bartesaghi per il rientrante Kjaer, Bennacer per Loftus-Cheek e Okafor per Leao) e al 74° i padroni di casa chiudono la pratica con la grande ripartenza chiusa dalla sponda di Giroud per lo svizzero, al terzo gol in campionato. Una gioia personale che dura poco, visto che l'ex Salisburgo si procura qualche istante più tardi un guaio muscolare (ricaduta rispetto all'ultimo infortunio che lo aveva tenuto ai box circa due settimane) e aumenta ulteriormente la triste contabilità di questa prima metà di stagione. Il Milan ritrova il sorriso e i 3 punti, accorciando la distanza in classifica sulla Juve - ora a -5 - e blindando il terzo posto in classifica, al termine di una settimana dalle sensazioni miste. Il Monza fallisce ancora la prova di maturità contro una big e, dopo Inter e Juve, cede di nuovo il passo.
