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Milan, Krunic sempre più verso l'addio: ma RedBird non lo regala
DA IMPRESCINDIBILE A CEDIBILE - Dopo un inizio di stagione da imprescindibile di Stefano Pioli che lo ha schierato sempre e costantemente nelle prime uscite stagionali, qualcosa nel rapporto fra il centrocampista e il mondo milanista si è incrinato. Prima l'infortunio muscolare, poi le 7 panchine consecutive nonostante fosse completamente a disposizione del mister. E ora, ancora una volta con una scelta forzata a cui Pioli sarà costretto per l'infortunio di Musah, l'ennesima esclusione che avvicina Krunic all'addio.
TURCHIA E LIGUE 1 - Qualcosa si è inceppato, e no, non riguarda il campo, bensì il dialogo con la società per il rinnovo del contratto in scadenza 30 giugno 2025. Krunic e il suo entourage hanno sparato alto grazie ai contatti già avuti con il Fenerbahce che gli ha prospettato un triennale da 3,5 milioni. Oltre a loro si è mosso anche il Lione per averlo già a gennaio. Il Milan per non ha intenzione di regalarlo e, considerando che a gennaio avrà un valore residuo a bilancio di circa 1,8 milioni di euro (oltre quella soglia si registrerà plusvalenza), si partirà da una base di trattativa da 6-7 milioni.