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    Milan-Montpellier, nuovo incrocio di mercato: idea Sanson a centrocampo

    Milan-Montpellier, nuovo incrocio di mercato: idea Sanson a centrocampo

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    Didier Deschamps può restare tranquillo. In vista dell'Europeo casalingo dell'anno prossimo e soprattutto del Mondiale del 2018 il materiale umano a disposizione del ct della Francia è davvero inesauribile, in particolare nel reparto del centrocampo. Se Pogba e Kondogbia, i reduci dell'ultimo successo nel Mondiale Under 20 del 2013 sono già oggi una certezza, la Ligue 1 2014/2015 sta proponendo una serie di talenti emergenti pronti a spiccare definitivamente il volo.

    SCUOLA LE MANS - Tra questi c'è anche Morgan Sanson, stella classe '94 del Montpellier del vulcanico presidente Nicollin, quello dell'improbabile capigliatura con i colori del club per festeggiare la vittoria del titolo nazionale nel 2012. Messosi in luce nel settore giovanile del Le Mans, nel quale entra a 15 anni e con cui debutta giovanissimo in Ligue 2, Sanson arriva al Montpellier nell'estate 2013 per soli 700.000 euro a causa dei gravi problemi finanziari del suo club di provenienza. Lo scorso anno, in 32 presenze realizza un gol e due assist ma sopratutto mette in mostra quelle qualità già abbozzate durante la sua permanenza nella società che ha lanciato anche talenti del calibro di Sessegnon, Drogba e Gervinho.

    UN REGISTA COMPLETO - La definitiva esplosione del centrocampista di Saint-Doulchard avviene però quest'anno, quando è chiamato a prendere il ruolo tecnico e di leader carismatico di Remy Cabella che, prima di trasferirsi al Newcastle, è stato il modello di riferimento del giovane Sanson. Nato come trequartista tout-court da 4-2-3-1, in grado di giocare indistantamente in posizione centrale e sulle due fasce, è stato trasformato dal tecnico Rolland Courbis in un regista completo, tra i migliori del campionato francese a livello di passaggi riusciti ma anche di palloni recuperati. Un perfetto organizzatore di gioco per visione di gioco e velocità di pensiero che non disdegna la fase di non possesso e che, dopo essere stato seguito in passato dall'Udinese, è oggi sul taccuino dei principali club europei, Milan compreso.

    MILAN, CI SONO DUE PRECEDENTI - Il Montpellier, nonostante abbia recemente prolungato il contratto del suo giocatore fino a giugno 2018, è quasi rassegnato all'idea di perderlo a fine stagione, visto che il suo rendimento è cresciuto sensibilmente nel corso dell'attuale campionato, nel quale ha giocato sin qui 25 partite con 4 gol e 4 assist a referto. Base d'asta, conoscendo anche gli umori del focoso presidente Nicollin, non inferiore ai 10 milioni di euro. In passato, il Milan ha avuto rapporti alterni con la proprietà del club francese, che nell'estate 2012 mise i bastoni tra le ruote nella trattativa per portare in rossonero il difensore centrale Yanga-Mbiwa (oggi alla Roma) e lo scorso anno rilanciò in parte il talento inespresso di M'Baye Niang. Arrivato in prestito, l'attuale attaccante del Genoa finì per parlare di sè più per l'incidente a bordo della sua Ferrari che per il rendimento in campo, con 5 reti in 22 presenze complessive.

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